Il complesso monumentale di San Domenico Maggiore diventerà la Casa della lettura di Napoli, uno spazio pubblico, spiega una nota del Comune, "attrezzato per leggere, ascoltare, condividere libri e idee, partecipare ad iniziative culturali".
Le sale e i corridoi del chiostro saranno arredati in modo da creare ambienti per la lettura e per lo studio.Potrebbe interessarti
"Il complesso di San Domenico - spiega il professor Andrea Mazzucchi, docente di filologia dantesca all'università Federico II e consigliere del sindaco Manfredi per le politiche culturali - proverà a tornare alla sua originaria vocazione. Questo è stato uno dei primi Studium napoletani, era Studium dominicano frequentato da intellettuali prestigiosi europei come Tommaso D'Aquino, come Giordano Bruno, come Tommaso Campanella".
"Ci auguriamo - prosegue - che i lavori siano conclusi entro la fine di quest'anno. Sono lavori - precisa - che riguarderanno naturalmente soltanto gli arredi. Abbiamo un modello alto che è quello della biblioteca pubblica di Helsinki che è una grande biblioteca nata appunto come casa della pubblica lettura".







Lascia un commento