Il sindaco di Capua, Alfonso Villano, ha chiesto lo stato di emergenza. Il primo cittadino ha infatti inviato una nota alla Regione Campania e alla Prefettura di Caserta per richiedere “l’attivazione, con massima urgenza, dello stato di emergenza”.
Ecco la missiva: “Viste le condizioni atmosferiche che hanno dato luogo ad una serie di danni sul territorio e che il livello del fiume scende con estrema lentezza mentre le previsione metereologiche per i prossimi giorni, relative a tutto il territorio dell’ampio bacino del Volturno, risultano estremamente preoccupanti, con delibera nº 3 del 19 Gennaio, la GIUNTA COMUNALE chiede lo STATO DI CALAMITÀ NATURALE per il territorio del Comune di Capua.
Il livello del fiume da stamattina è in discesa lenta ma costante. Dovrebbe continuare a scendere nella notte e nella giornata di domani. È tuttavia necessario continuare a monitorare la situazione in quanto la Protezione Civile Regionale ha dichiarato una nuova allerta meteo arancione dalle 12:00 di domani mattina fino alle 8:00 della giornata di sabato.”
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Dal canto loro i cittadini hanno evidenziato anche molte altre criticità come quelle registrate al rione Boscariello, in zona Fuori Porta Roma, contrada Baracca, il Parco So.Ge.Co. in via Martiri di Nassiriya dove l'area dei garage è completamente impraticabile per l'acqua alta ancora presente.
Considerando il permanente stato di emergenza generalizzato dovuto alla piena del fiume, il sindaco ha anche provveduto a firmare l'ordinanza di chiusure di tutte le scuole per le giornate di venerdì 20 gennaio e sabato 21 gennaio. Lo stesso provvedimento di chiusura delle scuole è stato adottato anche dai Comuni di Grazzanise, di Santa Maria la Fossa e di Cancello ed Arnone (qui chiusi anche i cimiteri).
REDAZIONE






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