I Bronzi di Riace entrano a far parte anche della secolare tradizione del presepio napoletano.
Ci ha pensato l'estro del reggino Vincenzo Papalia, appassionato dell'arte presepiale, e già protagonista di altre mostre a tema di grande interesse, ad inserire le riproduzioni artistiche delle due statue bronzee, nella mostra ancora in corso al Castello Aragonese di Reggio Calabria.
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Sono presenti 90 pezzi di vero artigianato, con sculture tra i 36 e 45 cm, molte delle quali realizzate dai maestri quali Hopas, Molli, Ferrigno, D'Auria, Finizio e Gaudino
. "E' un presepe si napoletano - ha evidenziato - ma in effetti tutto reggino e che negli anni a venire sarà ricordato come il presepe dei Bronzi di Riace che dopo oltre 10 anni di lavoro certosino ho voluto donare da un punto di vista espositivo alla mia città per illustrare un presepe artistico molto diverso dal presepe di Luca Cupiello.
E poi - conclude Papalia - se a Napoli hanno giustamente inserito Maradona, a Reggio Calabria mi è sembrato giusto inserire i Bronzi di Riace".






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