Sono stati assolti Dannier Adoldo, Cuccia Carlo e Parisi Alessandro accusati di aver tentato di importare 9 quintali di hashish dalla Spagna.
Nello specifico l imputazione indicava Cuccia Carlo come intermediato dell'organizzazione capeggiata da Bosco Jordan, detto il cane (attualmente latitante) e Dennier e Parisi come soggetti che volevano acquistare 9 quintali di hashish da rivendere poi, così come emerge delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, ad Alice Vincenzo (nel frattempo deceduto), cognato del boss di camorra Marco di Lauro.Potrebbe interessarti
Napoli, Conte: “La Champions una scuola per noi. McTominay da valutare, giocherà Lucca”
Caserta, sgominata la "piazza dello spaccio" gestita dagli africani: 22 arresti
Camorra, la Cassazione annulla l'ordinanza per il ras del clan Licciardi, Vincenzo Caiazzo
Napoli, riaperto il Largo Maradona dopo incontro decisivo in Comune
Il gip presso il tribunale di Napoli - ufficio 2 - accogliendo la tesi della difesa rappresentata dall'avvocato Marco Bernardo, che assisteva Cuccia Carlo e Parisi Alessandro, e dall'avvocato Isidoro Spiezia, che assisteva Dennier Adolfo, ha però assolto gli imputati ritenendo che loro carico fosse giuridicamente incontestabile il reato di tentativo di acquisto di droga aggravato dall'ingente quantità contestato e per il quale la procura aveva chiesto la condanna ad anni 5 di reclusione.
Lascia un commento