#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Agosto 2025 - 18:44
26.6 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Ischia, caso mediatico e giudiziario: arrestato uomo a bordo di...
Ancora multe ai locali della movida del Vomero
Forio, follia in mare: tenta la fuga con un’imbarcazione sotto...
Fiat Grande Panda, tra high-tech e carro attrezzi: benvenuti nel...
Travolto da un’auto mentre era in bici elettrica: grave un...
Napoli, la strage degli operai al rione Alto e quelle...
Auto travolge gruppo di ciclisti in provincia di Bari: 3...
Blitz a Ponticelli: arrestate due donne pusher
Camorra, giudizio immediato per il boss di Bagnoli e il...
Giugliano finge di essere in un’auto delle forze dell’ordine per...
Valle di Maddaloni, attimi di terrore ai Ponti della Valle:...
Campi Flegrei, la terra torna a tremare: scossa di magnitudo...
oroscopo del 3 agosto 2025 segno per segno
Inseguimento da film a Nocera: due carabinieri feriti dopo uno...
Superenalotto, jackpot da 34,3 milioni : nessuno centra il 6....
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi: il numero 65...
Erchie, bimbo di 7 anni rischia di annegare: salvato dal...
Cilento sotto choc per due episodi di violenza sulle donne:...
Napoli, blitz della polizia alle Case Nuove: armi e stupefacenti...
Caserta, arrestati due “moderni” ladri di polli
Politano sogna in grande: “Questo è il Napoli più forte...
Eboli, operaio cade dal tetto di un capannone: è grave
Multe fino a 35 mln o 7% fatturato; guai a...
Casal di Principe, aggredisce la madre 76enne per soldi da...
Torre Annunziata, crolla il controsoffitto nella postazione 118: medico salvo...
Pomigliano, lavoravano in nero mentre percepivano Naspi e pensione: denunciati
Napoli, minorenni in scooter senza casco
Sarno, premiata la miglior tesi magistrale: riconoscimento a una giovane...
Napoli, pakistano ricercato: arrestato all’aeroporto di Capodichino
Avellino, in auto nel cuore della notte: cinque pregiudicati fermati...

Chiuso canale Telegram: diffondeva abusivamente quotidiani e serie Tv

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Chiuso canale Telegram: diffondeva abusivamente quotidiani e serie Tv. Operazione della Guardia di finanza in 5 regioni, anche in Campania. Indagate 8 persone

Diffondevano quotidiani e riviste pubblicati dai principali gruppi editoriali italiani ma anche palinsesti televisivi, serie TV ed altri contenuti d’intrattenimento a pagamento distribuiti via internet dalle maggiori piattaforme di streaming.

I Finanzieri del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza di Roma hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro di 545 risorse della nota piattaforma di messaggistica Telegram, utilizzate per la diffusione abusiva di opere dell’ingegno, nonché a perquisizioni personali, informatiche e locali nei confronti di 8 persone, residenti in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Campania.

Tutte gravemente indiziate di essere gli amministratori dei canali social che hanno posto in essere reati di diffusione, attraverso reti telematiche, di prodotti editoriali protetti dal diritto d’autore, in concorso tra di loro.

Le investigazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, sono scaturite da una denuncia inizialmente presentata dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia, con la quale era stata segnalata l’illegale diffusione online di copie di quotidiani e riviste di rilievo nazionale.

Gli approfondimenti svolti dagli specialisti delle Fiamme Gialle hanno condotto all’individuazione di una rete illegale molto più ampia rispetto a quella prefigurata in denuncia, consentendo di smascherare un consolidato sistema di condivisione e diffusione non autorizzata.

Il sistema illecito scoperto, che ha consentito ad oltre 430.000 utenti iscritti ai canali Telegram il completo accesso — senza alcuna forma di abbonamento o pagamento — a contenuti editoriali tutelati dal diritto d’autore, ha assicurato agli indagati una contropartita economica illecita, realizzata attraverso due distinti meccanismi di remunerazione, consistiti nella “affiliazione”.

Ovvero nella pubblicazione, sui predetti canali, di link rinvianti a siti di commercio elettronico, che restituivano agli organizzatori una percentuale sugli acquisti conclusi attraverso l’utilizzo dei collegamenti ipertestuali pubblicati; sponsorizzazione”, e cioè nella pubblicazione di appositi banner pubblicitari sui predetti canali illeciti, dietro pagamento di un corrispettivo.

 

 


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 6 Ottobre 2022 - 12:30


facebook

Ultim'ora

Primo Piano


Cronache Podcast

Ascolta “Cronache Podcast” su Spreaker.

Le Video Storie