Domani i vigili del fuoco in presidio a Napoli

Condivid

Domani i vigili del fuoco in presidio a Napoli per la chiusura di alcune sedi e del ridimensionamento organico.

Chiusura di numerosi sedi di servizio, ridimensionamento dell’organico, blocco del turn over, sono solo alcune delle problematiche che riguardano i Vigili del fuoco di Napoli che hanno sempre più difficoltà ad intervenire sui nostri territori e che domani scenderanno in tutte le piazze italiane con sit- in di protesta. A Napoli, saranno nei pressi della prefettura dalle ore 10 alle 12 come annunciano la UIL e la UIL PA della Campania.

“Nel panorama nazionale, il nostro comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli è tra i primi posti per numero di interventi quotidiani, nonostante gli organici ridotti all’osso e la chiusura di numerose e strategiche sedi di servizio. Senza contare che buona parte dell’organico attivo ha mediamente cinquant’anni e spesso è costretto a lavorare senza i mezzi necessari, senza i dispositivi di protezione e sicurezza individuale e senza quella prevenzione necessaria a scongiurare le malattie professionali” è quanto affermano Giovanni Sgambati e Ciro Notaro, rispettivamente segretario generale della UIL Campania e segretario provinciale della UILPA Vigili del Fuoco di Napoli.

Altra denuncia che parte dalle segreterie della UIL e UIL PA VVF di Napoli riguarda il distaccamento dei Vigili del Fuoco della Mostra D’Oltremare: “vogliamo conoscere il futuro della presenza del nostro Corpo su questo territorio complesso anche per gli innumerevoli rischi antropici e naturali”. “Inoltre, aggiungono Sgambati e Notaro, è importante che tutte le sedi cittadine abbiano un organico di almeno 36 persone per distaccamento, per permettere ai nostri lavoratori di intervenire in maniera tempestiva ed efficace per salvaguardare la vita delle persone e tutelare il nostro ambiente. Questo ad esempio, sottolineano, non sta succedendo nella sede di Giugliano.”

A queste problematiche territoriali, si aggiunge la necessità, a livello nazionale, di avviare il tavolo negoziale di secondo livello per la ripartizione degli accantonamenti al Fondi di amministrazione 2022; cosi come è necessario, sottolineano Sgambati e Notaro, avviare le procedure negoziali per il triennio 2022/2024 perché, la crisi pandemica prima e la guerra oggi, hanno generato conseguenze economiche che incideranno fortemente sul potere d’acquisto e sul bilancio familiare dei nostri lavoratori e delle nostre lavoratrici.

Al presidio di protesta parteciperà Pierluigi Di Benedetto, segretario generale della UILPA Campania.


Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 6 Settembre 2022 - 15:50

Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Capri, sedicenne ferito dall’elica dopo un tuffo incauto

Un pomeriggio di vacanza si è trasformato in un incubo per un ragazzo di 16… Leggi tutto

4 Agosto 2025 - 20:07

West Nile, altri due morti nel Casertano e uno nel Lazio

Roma – Continua a crescere il bilancio delle vittime del virus West Nile in Italia.… Leggi tutto

4 Agosto 2025 - 19:44

Controlli serrati nel Golfo di Napoli: oltre 240 imbarcazioni verificate,

Napoli – Una settimana di controlli intensivi ha interessato il Golfo di Napoli, dove le… Leggi tutto

4 Agosto 2025 - 19:23

Escursioni in barca da San Vito Lo Capo: un’esperienza da non perdere

San Vito Lo Capo è uno dei punti di partenza principali per esplorare la costa… Leggi tutto

4 Agosto 2025 - 18:55

Campania, il Governo boccia l’uscita dal piano sanitario: decisivi due soli parametri

Ancora una porta sbattuta in faccia alla Regione Campania sulla sanità. Nonostante il parere favorevole… Leggi tutto

4 Agosto 2025 - 18:45

Napoli, stop alla Cumana tra Fuorigrotta e Bagnoli: lavori urgenti dal 6 all’11 agosto

Un nodo infrastrutturale mai risolto, che ora — dopo oltre 15 anni di disagi —… Leggi tutto

4 Agosto 2025 - 18:35