Cronaca Giudiziaria

Processo Cerrato a Torre Annunziata, la figlia in aula: “Insultata e picchiata”

Condivid

Torre Annunziata. Ha ricordato le botte prese per aver rimosso una sedia che le impediva di parcheggiare e ha ripercorso con determinazione e lucidita’ i tragici fatti accaduti quella tragica sera.

Maria Adriana Cerrato, figlia di Maurizio Cerrato, il 61enne ucciso con una coltellata al petto per un parcheggio, a Torre Annunziata , la sera del 19 aprile 2021 ha ripetuto quello che gia’ aveva detto in Corte di Assise, a Napoli, davanti alla quale e’ in corso il processo per l’omicidio del padre e nel quale sono imputati i fratelli Giorgio e Domenico Scaramella, Antonio Cirillo, reo confesso dell’omicidio, e suo padre Francesco.

Ieri, Maria Adriana ha testimoniato invece al processo che riguarda le lesioni e minacce subite quella tragica sera.

Sul banco degli imputati, in questo procedimento, ci sono Giorgio Scaramella (imputato anche a Napoli), sua sorella Rosa (entrambi sono accusati di lesioni e minacce aggravate nei confronti di Maria Adriana Cerrato) e altre tre persone: Marco Salvi e i fratelli Pierluigi e Alessandro Savarese, i due garagisti che risponono, con Salvi, di favoreggiamento. Secondo l’accusa, infatti, sono stati loro, i garagisti, a cancellare le immagini del sistema di video sorveglianza del garage per far sparire le prove dell’accaduto.

Gli inquirenti, pero’, riuscirono a recuperare, grazie a una perizia sui loro cellulari, alcuni frame del video. Fotogrammi che hanno consentito di incriminare, sempre per favoreggiamento, anche il datore di lavoro di Maria Adriana, il quale, malgrado fosse presente sul luogo dell’assassinio alle domande delle parti processuali ha sempre risposto in modo evasivo e con tanti “non ricordo”.

Nell’udienza di ieri la figlia della vittima, custode agli scavi archeologici di Pompei, ha parlato delle botte prese quella sera, quando davanti a loro si pararono, inizialmente Giorgio Scaramella e la sorella Rosa. Un’aggressione scaturita per avere rimosso una sedia posta a segnalare un posto auto ritento riservato e inviolabile dalla famiglia Scaramella. Mentre Giorgio aggrediva Maurizio Cerrato, che alla fine ebbe anche la meglio, Maria Adriana se la dovette vedere con Rosa.

In quell’occasione riporto’ delle lesioni al volto che la costrinsero anche a un intervento chirurgico. La prossima udienza del processo e’ stata fissata dal giudice per 3 novembre. Quella per l’omicidio di Maurizio, invece, e’ in programma il 14 settembre prossimo.


Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 8 Settembre 2022 - 20:15
A. Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

Pubblicato da
A. Carlino

Ultime Notizie

Napoli, al Rione Sanità spopola la “mutanda anti-rapina”

Napoli  – Nel pittoresco mercato del borgo dei Vergini, cuore pulsante del Rione Sanità, c’è… Leggi tutto

15 Agosto 2025 - 17:35

Capri, 13enne salvato in mare dai bagnini

Capri – Un intervento rapido e coordinato ha evitato il peggio ieri pomeriggio sulla spiaggia… Leggi tutto

15 Agosto 2025 - 16:59

Diouf: Il Sogno di Napoli o Solo un’altra Illusione di Mercato?

Il Napoli non smette mai di scrutare il mercato alla ricerca di nuove promesse, e… Leggi tutto

15 Agosto 2025 - 15:45

Tragedia sulla Statale 18 Cilentana: muore centauro di Benevento

Policastro Bussentino – Un grave incidente ha sconvolto questa mattina la variante alla Strada Statale… Leggi tutto

15 Agosto 2025 - 15:01

Ferragosto blindato a Ischia e Procida: fermato 18enne violento dei Quartieri Spagnoli

Ischia - Ferragosto di controlli serrati sulle isole di Ischia e Procida, con un bilancio… Leggi tutto

15 Agosto 2025 - 14:45

Ferragosto di sangue sulla Bussentina: 60enne trovato morto lungo la carreggiata

Tragedia nel giorno di Ferragosto lungo la statale 517 var “Bussentina”. Nelle prime ore della… Leggi tutto

15 Agosto 2025 - 14:22