Caserta, danneggiano dipinti e opere d’arte a casa di un imprenditore: due donne a processo. Il Pubblico Ministero chiede ed ottiene il rinvio a giudizio, a carico di due giovani donne dell’alto casertano. Fissata l’udienza dibattimentale in Tribunale per il 2 dicembre prossimo. Dovranno comparire dinanzi al Giudice Penale.
A firmare il decreto dibattimentale il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale sammaritano, la dott.Potrebbe interessarti
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Successivamente sempre nel domicilio di P.G. nel quale le due donne si erano introdotte dopo di aver aperto la porta blindata e disattivato il sistema d’allarme vi rimanevano contro la volontà del proprietario, esse poi prendevano bottiglie di vini e spumanti e una volta stappate, con il loro contenuto imbrattavano numerosi capi di abbigliamento (di alto pregio e di importanti firme) di proprietà del giovane, rovinavano anche le mura del suo ripostiglio e il mobilio collocato nell’abitazione di P.G., poi rompevano vasi e volti in ceramica che erano lì allocati. La dott.ssa Capone ha anche contestato nel capo d’imputazione a carico delle due l’aggravante di aver commesso i fatti delittuosi su beni immobili di proprietà di P.G. e soprattutto su beni d’interesse storico comprovato.
I fatti risalgono a oltre un anno e mezzo fa quando il giovane imprenditore, noto per la sua attività lavorativa nell’alto casertano, assistito dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo depositò al locale Comando Stazione Carabinieri di Alvignano una querela indirizzato al Procuratore della Repubblica in cui espose i fatti e denunciò le due giovani donne ex sue amiche allegando prove di quanto asseriva. A seguito di una indagine investigativa condotta dai militari dell’Arma su delega dell’Autorità Giudiziaria è nato il procedimento penale nel quale le due imputate si dovranno difendere e in cui la parte lesa si costituirà parte civile per ottenere la condanna delle imputate e il ristoro dei danni patiti.
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