Antonio Careca ritorna nella sua Napoli per ritirare il Premio Malafemmena dedicato al principe della risata Antonio De Curtis, in arte Totò. La cerimonia è in programma il 13 settembre 2022 al “Jemming” del Vomero.
Grande riserbo tra gli ideatori e gli organizzatori del premio, la giornalista Barbara Carere e l’ex calciatore della Juve Stabia, Cosenza, Potenza e Sassuolo, Giuseppe Della Corte, titolari della B&G ARt Event Communication srl, il direttore artistico Antonio Luise che con la collaborazione di amici imprenditori, in particolare Pino Bozza e Salvatore Varriale, sono riusciti a riportare a Napoli Antonio Careca che sarà premiato in occasione della 18esima edizione del premio riconosciuto dalla famiglia De Curtis.
Tra i più forti attaccanti della sua generazione, Careca esordì con il Guarani nella stagione 1978. Nel 1983 passò al San Paolo e alla sua prima annata con il club realizzò 17 goal in 20 partite. Nell’estate del 1987 approdò al Napoli, dove divenne il punto di riferimento del “magico” trio d’attacco, chiamato “Ma” radona, “Gi” ordano e “Ca” reca. A fine campionato sarà vice-capocannoniere della Serie A (1988-1989) con 19 reti e contribuirà alla vittoria della Coppa UEFA. L’anno dopo fu invece Scudetto.
Careca lasciò Napoli al termine della stagione 1992-93, dopo sei stagioni e 95 goal siglati al fianco di Maradona, Giordano, Carnevale, Zola e Fonseca, che lo collocano al nono posto tra i cannonieri di sempre del club azzurro.
L’estrazione di oggi del SuperEnalotto regala emozioni e qualche curiosità numerica, ma il colpo grosso… Leggi tutto
L’estrazione di oggi del Lotto e 10eLotto ha regalato più di una curiosità agli appassionati.… Leggi tutto
Napoli - Il nuovo Napoli di Conte continua a prendere forma a Castel di Sangro,… Leggi tutto
Napoli – Si è ufficialmente insediata questa mattina la nuova direzione strategica della Asl Napoli 1… Leggi tutto
Napoli – Un altro episodio di violenza sulle donne scuote il cuore di Napoli. Ieri… Leggi tutto
Ci sono tragedie che distruggono boschi, case e vite. E poi ci sono parole che… Leggi tutto