Giugliano. I francescani dell'Ordine dei frati minori hanno deciso di andare via, dopo 400 anni, dal convento di Giugliano in Campania, ma il sindaco non ci sta e scrive al Papa. Nicola Pirozzi, primo cittadino di Giugliano, ha inviato oggi una lettera a papa Francesco ricordando che "un'intera parte della mia citta' e' cresciuta, ha vissuto e vive all'ombra di quel monastero ed ha sempre trovato li' ristoro spirituale ed umano".
"La mia - prosegue il sindaco - e' una terra martoriata, asfissiata dal problema ambientale (la cosiddetta Terra dei fuochi) e dalla crisi di valori che colpisce quei luoghi dove la criminalita' coinvolge soprattutto le nuove generazioni.Potrebbe interessarti
Napoli, caduta dalla barella, poi l'infezione: una morte annunciata. La CTU: 'Omissioni a catena'
Vomero,“La Strada della Vergogna”: Voragini e degrado mettono a rischio bambini e mezzi di soccorso
Sorpreso con il kit del ladro: 45enne bloccato e denunciato a Barra
A Seiano arriva il Villaggio del Gusto: il borgo si accende per il Natale
La struttura conventuale, aperta nel 1622, al momento e' abitata da soli tre frati. La chiusura sarebbe stata determinata dalla mancanza di vocazioni. Con quello di Giugliano chiuderebbero, a partire dalle prossime settimane, anche altri conventi delle province di Napoli e Caserta.
"Mi sono rivolto a Lei nella speranza che questa decisione possa mutare. La mia citta', i miei cittadini non meritano di essere privati di un riferimento spirituale che sentono parte della loro esistenza", aggiunge il sindaco. Intanto - dopo il flash mob organizzato dai fedeli la scorsa settimana - per venerdi' prossimo e' annunciata una fiaccolata perle strade di Giugliano per invitare i responsabili dell'Ordine a rivedere la decisione.






Lascia un commento