Duplice omicidio a Ponticelli, il senatore Sandro Ruotolo parla di: “Camorra fuori controllo, questione nazionale”.
“Un duplice omicidio di camorra in un appartamento di via Montale a Ponticelli nell'Area Est di Napoli. Due persone massacrate a colpi di pistola dai killer del clan che scuotono ancora di più residenti e commercianti obbligati a vivere in un perenne coprifuoco tra omicidi, stese e attentati dinamitardi.
Si tratta dell'ennesimo fatto di sangue che si è verificato a poche ore dall'arresto del boss Emmanuel De Luca Bossa e di altre tre persone, tra cui un minorenne irreperibile, per aver effettuato ad inizio luglio una 'stesa' in viale Margherita a Ponticelli e minacciato in un altro episodio con una mitraglietta Skorpio dei poliziotti.
Siamo stanchi di ripeterlo: il debordare della violenza a Napoli deve diventare questione nazionale. È minacciata la convivenza civile e l'incolumità pubblica. A Napoli, in questo momento, potrebbe accadere di tutto. È vero, c'è forte attenzione da parte del ministro dell'Interno, sono stati inviati più poliziotti e rinforzi a Napoli. C'è un grande lavoro della magistratura e di tutte le forze dell'ordine.
Ma tutto questo non basta.Potrebbe interessarti
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Al contrario, ce lo dice l'Istat, tanti giovani napoletani e campani preferiscono andare via, scappare e costruire altrove il proprio futuro. Bisogna fare presto, Napoli va disarmata”, ha spiegato in una nota il senatore Sandro Ruotolo.
Duplice omicidio a Ponticelli, Libera: "Tardiva risposta della politica"
"Lo avevamo gridato in tutti i modi: "Quanto dovremo aspettare per vedere delle risposte alla violenza nei quartieri? Negli scorsi mesi abbiamo provato in tutti i modi a mantenere alta l'attenzione sulle violenze che insistono nella citta' e nella provincia di Napoli: attraverso comitati, mobilitazioni e denunce; attraverso la nostra presenza quotidiana nelle educative territoriali, con le associazioni di quartiere impegnate giorno e notte per costruire un'altra idea di vita e di comunita'.
Abbiamo reagito quando sono esplose bombe, dopo agguati e intimidazioni. Ma l'aria a Napoli e' continua ad essere irrespirabile. Le risposte della politica continuano ad essere tardive. Servono risposte strutturali in termini di sicurezza e politiche sociali; in termini di posti di lavoro e di politiche educative che accompagnino i minori dentro e oltre la scuola fino ai 18 anni".
E' quanto afferma, in una nota, Libera parlando dell'agguato avvenuto a Ponticelli, costato la vita a due persone. "Noi torneremo in strada a mobilitarci perche' il silenzio e' complice della camorra e di chi vuole raccontare Napoli come una citta' indifferente ed assuefatta.
Torneremo per le strade perche' - si legge ancora nella nota - nonostante il dolore e la stanchezza non ci arrendiamo ancora all'idea che si possa morire di camorra e che Napoli non possa avere le stesse opportunita' che invece hanno altri luoghi del nostro Paese. E per questo pretendiamo risposte".
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