Saviano, in un capannone una fabbrica dei ricambi rubati: 5 arresti per riciclaggio e ricettazione
Questa mattina a Saviano i Carabinieri della locale stazione insieme a quelli della sezione operativa della compagnia di Nola hanno arrestato per riciclaggio e ricettazione in concorso 5 persone già note alle forze dell’ordine.
I militari sapevano che in un capannone era stata allestita una vera e propria fabbrica di smontaggio auto rubate e così è stato disposto un servizio ad hoc. Durante l’irruzione i Carabinieri hanno trovato i 5 impegnati a martellare e a smontare. Nel capannone un’auto rubata il 20 maggio scorso a Mariglianella.
Gli arrestati la stavano smontando per portar via quanti più pezzi di ricambio possibili per il mercato nero.
In un furgone una carcassa di un’auto che era stata rubata nella notte a Casoria. Rinvenuti anche 2 jammer per annullare le frequenze e un sistema di videosorveglianza utilizzato per “monitorare” la struttura da eventuali malintenzionati. I 5 sono stati trasferiti direttamente in carcere in attesa di giudizio. Sono in corso accertamenti per poter consegnare le auto ai legittimi proprietari.
Gli arrestati:
Antonio Reale, nato a Napoli il 4 maggio 1985 ivi residente
Luigi Liguori, nato a Napoli il 7 febbraio 1971, residente ad Acerra
Ernesto Troise, nato a Napoli l’11 ottobre 1956, residente a Sant’Antimo
Antonio Cerrone, nato a Napoli il 17 luglio 1967, ivi residente
Luigi Troise, nato a Napoli il 6 ottobre 1979, residente a Giugliano in Campania
Articolo pubblicato il giorno 10 Giugno 2022 - 16:22
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