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Covid in Italia: in discesa tutti i parametri del contagio

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E’ netta oggi la discesa del contagio covid in Italia leggendo i numeri del bollettino del ministero della salute

Tutti i parametri in discesa che confermano quanto riportato anche stamane dall’analisi settimanale della pandemia elaborata dall’Istituto Superiore della Sanità.

Oggi comunque sono 40.522 i nuovi casi di Covid in Italia contro i 43.947 di ieri. I tamponi processati sono 305.563 (ieri 302.406) con un tasso di positivita’ 13,3% (-1,3%). I decessi sono 113 (ieri 125): le vittime totali dall’inizio dell’epidemia salgono cosi’ a 164.417.

Sono 355 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 8 in meno rispetto a ieri mentre i ricoverati nei reparti ordinari sono 8.815, ovvero 349 in meno rispetto a ieri.

La regione con il maggior numero di casi odierni e’la Lombardia con 5.305 contagi, seguita da Campania 4.751, poi Veneto 4.176, Lazio 3.578 ed Emilia Romagna 3.238. I casi totali dall’inizio della pandemia salgono a 16 767.773.

I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 55.691 (ieri 62.978) per un totale che sale a 15.471.992. Gli attualmente positivi sono 1.131.364. Di questi 1.122.194 sono in isolamento domiciliare.

Covid in Italia, l’Iss: “Mortalità nei non vaccinati fino a 8 volte maggiore”

Il tasso di mortalità da Covid per i non vaccinati (36 decessi per 100.000 abitanti) risulta circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni (9 decessi per 100.000 ab.) e circa otto volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (5 decessi per 100.000 abitanti).

Lo riporta il report esteso dell’Istituto superiore di sanità riferito alla popolazione sopra i 5 anni nel periodo 11 marzo-10 aprile 2022.

Il tasso di ricoveri in terapia intensiva, nel periodo 18 marzo-17 aprile, per i non vaccinati (7 ricoveri per 100.000 abitanti) risulta circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo (2 ricoveri per 100.000 abitanti) e circa cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2 ricoveri per 100.000 abitanti).

Nello stesso periodo, il tasso di ospedalizzazione per i non vaccinati (123 ricoveri per 100.000 abitanti) risulta circa tre volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo (48 ricoveri per 100.000 ab.) e circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (33 ricoveri per 100.000 ab.).


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