Mangalia ha ospitato il 7 e 8 maggio scorsi il Festival Internazionale di Hidirlez, alla sua 7a Edizione, organizzato dall'Unione Democrata Tatara col sostegno del Ministero della Cultura di Romania.
I numerosi partecipanti hanno potuto cimentarsi nelle tradizionali attività sportive (kores, tiro alla fune, Arco Storico ed altre) e godere della degustazione di cibo tipico dei sapori della cucina tartara.Potrebbe interessarti
Arrestato a Napoli cittadino kosovaro ricercato dall'Interpol
Il TRT World Forum ha orientato l’agenda del dibattito internazionale
Tragedia sull’Himalaya: cinque alpinisti italiani morti in Nepal, travolti da tempeste e valanghe
Colombia, arrestato l’ultimo killer di Alessandro Coatti: chiuso il cerchio sull’omicidio del biologo italiano
L'apertura della manifestazione ha avuto il messaggio del Consigliere Soltesz. L'evento, rappresentante dell'ambasciata di Ungheria in Romania, che ha condiviso i valori dell'Etna tartara ed il modello di convivenza ed armonia tra le etnie tartara, ungherese e rumena. Da sottolineare la presenza a Mangalia di rifugiati provenienti dell'Ucraina, dal Turkistan, dalla Moldova, dalla Turchia e dalla Bulgaria.
Si può dire che gli obiettivi di questa 7a Edizione di Hidirlez, organizzato dall'UDT col Presidente Naim Belgin, sono stati raggiunti. Le attività interattive proposte hanno trasmesso la promozione del dialogo interculturale, la ricchezza della reciproca conoscenza e la convivenza interetnica.






Lascia un commento