Arte e Musei

Le SlideDoors collegano la città di Salerno a Ellis Island di New York

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Una nuova forma d’arte consente di connettere, da un capo all’altro del Mondo, luoghi d’arte con luoghi storicamente simbolici. Si tratta delle SlideDoors, portali a grandezze naturali, che collegano la città di Salerno a New York.

Sono porte digitali che mettono in connessione in tempo reale il Duomo di Salerno ed Ellis Island, residenza del museo più famoso del mondo dedicato alle migrazioni.

Alle ore 17 il vernissage, con il maestro Giovanni Izzo, saluti istituzionali, e il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Fantasiologia che presenta il progetto. Per le SlideDoors, Carrese ha già scritto il saggio Il raggio poetico (edito nel 2019, presentato al Museo Archeologico di Napoli dove attualmente c’è una Porta in connessione con il Colosseo), tenuto incontri a dirigenti scolastici e docenti sul concetto di Porta e sui ruoli che svolgono la fantasia, l’immaginazione e la creatività quando le persone si incontrano a migliaia di chilometri di distanza in luoghi simbolici e di grande impatto artistico.

Le SlideDoors nascono dall’ingegno della factory napoletana SlideTheWorld, che ha promosso Passaporta. Un video trasmesso nelle Porte che racconta i lavori fotografici di Giovanni Izzo, tra i più importanti nomi del panorama nazionale e internazionale che da oltre vent’anni fotografa quotidianamente contesti campani e l’umanità degli immigrati in tutti gli aspetti di contraddizione e di bellezza.

Le sue fotografie e i suoi reportage sono documentati in Italia e all’estero, presentati in mostre personali e discusse in lezioni accademiche. In collegamento con le SlideDoors da New York, Suzanne Mannion , Direttrice Comunicazione e Affari Pubblici The Statue of Liberty-Wllis Island Foundation Inc.

L’evento è promosso da Regione Campania, Comune di Salerno, Consolato Generale Italiano a New York, Duomo di Salerno, Liberty & Ellis Island Foundation American Immigration History Center, Scabec, SlideWorld. L’ingresso è gratuito.

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