Napoli, rissa all’ospedale San Paolo, aggrediti infermiera e guardia giurata. Borrelli (Europa Verde): “Inaccettabile, sempre più spesso pronto soccorso e corsie diventano dei ring. Presìdi fissi delle forze dell’ordine e pene esemplari per gli aggressori”
Ancora una rissa all’ospedale San Paolo a seguito di un alterco nel Pronto soccorso tra una guardia giurata e un paziente degenerato subito in una violenta colluttazione, come segnalato dall’associazione ‘Nessuno occhi Ippocrate’.
A farne le spese anche un’infermiera che si è trovata, suo malgrado, nel pieno della rissa ricevendo un pugno in pieno volto. La donna, con il volto tumefatto, è stata soccorsa dai colleghi e rimandata a casa dopo il referto medico. Si tratta della 19ma aggressione dall’inizio dell’anno.
“Si alza il tasso di aggressione a carico delle donne e questo dato ci sconvolge oltremodo, persino nella malavita il codice d’onore prevede l’immunità di donne e bambini…..questi energumeni sono di gran lunga peggio delle varie Mafie…..innescano risse all’interno dei nosocomi …..sono il vero e proprio percolato della società”, ha commentato il dottor Manuel Ruggiero, presidente di Nessuno Tocchi Ippocrate.
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli: “Una situazione inaccettabile che vede sempre più spesso i pronto soccorso e le corsie degli ospedali partenopei diventare dei veri e propri ring. Da molto tempo chiediamo di presidiare questi luoghi con drappelli fissi delle forze dell’ordine in modo da costituire efficaci deterrenti per i violenti e consentire interventi immediati per fermare le risse.
Anche questa volta ci attendiamo punizioni severe per il violento di turno che ha causato anche la sospensione temporanea di un servizio pubblico essenziale”.
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