#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 5 Maggio 2025 - 10:09
18.2 C
Napoli
Maxi-sequestro di 120mila litri di alcol etilico di contrabbando: due...
Benevento, senzatetto aggredisce medico del San Pio, poi minaccia i...
Napoli, altro minore accoltellato in piazza Dante: ha 15 anni
Capri, “l’inchino” della nave da crociera ai Faraglioni: verifica della...
Ospedale lo dichiara morto, ma lui è vivo e chiama...
Campi Flegrei, nuova ipotesi sul bradisismo: “Prelevare fluidi dal sottosuolo...
Napoli, il sogno quarto scudetto e la sfilata sul bus...
Oroscopo di oggi 5 maggio 2025 segno per segno
Bergamo piange il tifoso ucciso Riccardo Claris
Comicon Napoli, chiusura da record: 183mila presenze in 4 giorni
Sassi contro auto sulle statali vesuviane: feriti e paura, è...
Sorrento, successo a Priora per “L’Isola Ecologica del Tesoro”: raccolti...
Napoli, immigrazione clandestina: arrestato 30enne del Pakistan
Napoli, ruba al supermercato e investe un dipendente: arrestato 76enne
La Juve Stabia esce indenne anche da Brescia nonostante l’arbitro...
Afragola, sfonda la finestra ed entra in casa dell’ex moglie...
Napoli, 14enne accoltellato in piazza Dante
Bergamo, lite tra tifosi Atalanta e Inter: ucciso 19enne della...
Napoli, ingerisce pila a disco, bimbo di 2 anni operato...
Napoli, pusher beccati nella movida del Vomero
Napoli, armato nella movida di Chiaia: fermato 22enne
Pomigliano, incendio nell’archivio dell’Asl Napoli 3 Sud
Napoli, famiglia israeliana cacciata dal ristorante: “Non vi vogliano”. IL...
Napoli in delirio: a Capodichino la festa per un sogno...
Oroscopo di oggi 4 maggio 2025 segno per segno
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il Jackpot vola a 27,8...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 3 maggio...
Lukaku avverte il Napoli: “Il lavoro non è finito, serve...
Napoli, Conte: “Vittoria importante, temevo il Lecce. Chi vince scrive...
Lecce-Napoli, Giampaolo: “Giocato con il cuore per Graziano, ma i...

Schede elettorali falsificate alle regionali del 2016 in Campania, in 4 a giudizio

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Il Gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Alessa Stadio ha rinviato a giudizio quattro persone per presunti brogli elettorali in relazione alle schede falsificate a favore del consigliere regionale Giovanni Zannini (non indagato), eletto alle elezioni del 2015.

Si tratta della presidente e di tre scrutatrici dell’allora seggio numero 22 di Mondragone, e precisamente di Rachele Miraglia (difesa da Marta Ceraldi), Michela Di Maio, (difesa da Edmondo Caterino), Vincenza Marino (difesa da Gaetano e Raffaele Crisileo) e Maddalena Marano (assistita da Francesco Lavanga). Il processo iniziera’ l’8 novembre prossimo dinanzi alla prima sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Nel processo si e’ costituita parte civile Filomena Letizia, che si era presentata alle regionali 2015 con Giovanni Zannini nella stessa lista, ma non fu eletta ed anche il Tar Campania, al quale aveva inoltrato un ricorso elettorale, non le diede ragione.

Durante i ricontrolli delle schede chieste dalla Letizia (che non fu eletta per uno scarto di soli 20 voti) emerse il sospetto che alcune schede elettorali scrutinate presso la sezione 22 di Mondragone fossero falsificate: di qui un esposto e l’avvio dell’inchiesta giudiziaria.

La Procura di Santa Maria Capua Vetere (prima la sostituta Giorgia De Ponte e poi il pm Gionata Fiore), che ha coordinato le indagini effettuate dai carabinieri di Mondragone, dopo aver disposto una perizia grafologica affidata a Raffaella Laddaga, pervennero alla convinzione che la presidente del seggio elettorale, Rachele Miraglia (attuale coordinatrice della Sezione di Mondragone del Partito Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni), avrebbe falsificato cinque schede elettorali apponendovi con la propria scrittura il voto di preferenza del candidato Giovanni Zannini.

La Di Maio avrebbe invece falsificato tre schede scrivendo di proprio pugno il voto di preferenza sempre per Zannini e cosi’ avrebbero fatto anche Vincenza Marino e Maddalena Marano. Il giudice per l’udienza preliminare, dopo aver rigettato la richiesta di giudizio abbreviato condizionata alla nomina di un perito calligrafo, inoltrata alla scorsa udienza dalla difesa di Vincenza Marino (che preliminarmente aveva depositato una consulenza grafologica di parte a firma di Alberto Bravo, presidente dell’Istituto di Grafologia Italiana, che escludeva la paternita’ delle falsificazioni in capo alla Marino), ha disposto il decreto che dispone il giudizio a carico di tutte e quattro le imputate.

Al dibattimento si prospetta un acceso scontro tra consulenti grafologi: da un lato quello della Procura, Raffaella Laddaga e dall’altro lato quelli della difesa, Marco Fiori e Alberto Bravo. E’ probabile che il collegio nominera’ un pool di periti per risolvere il contrasto.

@RIPRODUZIONE RISERVATA


Articolo pubblicato il giorno 3 Marzo 2022 - 10:42


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento