Caserta: il tribunale dice no al trasferimento in Sardegna dei dipendenti Jabil, multinazionale con sede a Marcianise (Caserta) poi assunti dal Gruppo Orefice.
Il Tribunale di Napoli Nord ha bocciato il trasferimento dei 23 lavoratori ex Jabil, multinazionale con sede a Marcianise (Caserta) poi assunti dal Gruppo Orefice.
Gli addetti, con una semplice mail, erano stati infatti trasferiti lo scorso anno in Sardegna, dove ha sede la società che produce generatori elettrici, scatenando polemiche e l’ira dei sindacati. Con provvedimento d’urgenza, il Tribunale ha però dichiarato inefficace il trasferimento collettivo disposto.
I dipendenti, che avevano rifiutato il trasferimento, sono stati poi licenziati. Per loro si è ipotizzata nelle scorse settimane l’assunzione nell’azienda Tme di Portico di Caserta, che dovrebbe già assumere nei prossimi mesi 200 lavoratori attualmente in Jabil ma destinati a fuoriuscire dall’organico della multinazionale. Le ricollocazioni però stentano, come più volte hanno fatto notare i sindacati nelle ultime settimane.
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