Camorra: sequestro da 200 milioni a imprenditore vicino al clan Serino. Per circa 25 anni si sarebbe sottratto al pagamento di imposte utilizzando fatture per operazioni inesistenti
Beni e assetti societari sequestrati a un imprenditore salernitano per un valore complessivo di 200 milioni di euro. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di Prevenzione del tribunale di Salerno nei confronti di un uomo di Nocera Inferiore titolare di una azienda nel settore dei trasporti e della logistica.
Per gli inquirenti, per circa venticinque anni si è sottratto al pagamento di imposte utilizzando fatture per operazioni inesistenti, e, con il concorso di familiari e amici compiacenti, dopo una bancarotta fraudolenta, ha intestato fittiziamente beni.Potrebbe interessarti
Halloween nel Salernitano: sequestrati oltre mille giocattoli e decorazioni non sicuri
Salerno, al “Ruggi” intervento neurochirurgico record: Luca torna a camminare dopo rimozione tumore midollare
Capaccio, agricolore di 55 anni muore in ospedale dopo 5 mesi
Sgominato market della droga sull'argine del Sarno
Poi, per i diversi procedimenti penali avviati sul suo conto, ha via via ceduto le quote societarie detenute e le cariche ricoperte a favore di prestanome compiacenti.
L'uomo ha avuto anche contatti e rapporti con esponenti di ambienti camorristici dell'area nocerino-sarnese. Gli agenti hanno sequestrato 11 società presenti in più province italiane, 1.500 autoarticolati, circa 100 tra fabbricati, terreni, 3 ville di lusso e 9 appartamenti, un'imbarcazione da diporto e una Ferrari.





