Covid, Franco Locatelli, coordinatore del Cts, guarda con fiducia al futuro in Italia e spiega che "va gestita tutta la fase di riapertura".
"Si sta aprendo una fase nuova per il Paese. Tutti gli indicatori, dall'incidenza cumulativa a sette giorni ogni 100 mila abitanti all'indice Rt, fino al numero di posti occupati nelle strutture ospedaliere o nelle terapie intensive, mostrano chiaramente che stiamo uscendo dalla fase piu' critica": ora secondo Franco Locatelli, coordinatore del Cts, "va gestita tutta la fase di riapertura".
"La progressivita' con adeguata pianificazione che ha improntato anche recentemente le scelte del governo - dice intervistato dal Corriere della Sera - offre le migliori garanzie".
Quanto all'ipotesi di ridurre l'isolamento per i positivi asintamatici, osserva: "Non confondiamo l'assenza di sintomi con la non contagiosità", vi sono evidenze che "al quinto giorno dall'infezione una percentuale tutt'altro che trascurabile abbia ancora una carica virale rilevante".
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Infine Locatelli si rivolge ai genitori che ancora esitano: "I vaccini tra 5 e 11 anni hanno confermato anche da noi il loro profilo di sicurezza", allora "perche' non proteggere il proprio bambino anche da un rischio basso di malattia grave o persistente nel tempo?".
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