E' passato dal carcere agli arresti domiciliari Giovanni Buonanno, figlio dell' affiliato al clan Belforte di Marcianise Gennaro Buonanno, accusato di usura con il metodo mafioso.
Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Napoli che ha accolto la richiesta dell'' avvocato Giuseppe Foglia,. Giovanni Buonanno e' stato arrestato il 31 gennaio dalla Guardia di Finanza insieme al padre 73enne Gennaro, finito ai domiciliarii, e all'imprenditore dei supermercati Paolo Siciliano , la cui posizione sara' vagliata dal Riesame l' 11 febbraio.
Potrebbe interessarti
Napoli, morte di Anna Siena: il pm chiede 2 anni di carcere per il medico del Pellegrini
L’eredità dei clan e la nuova camorra: un deserto pieno di voci
Clan dei Casalesi, revocata l’interdittiva antimafia: Edilprime riammessa agli appalti pubblici
Torre Annunziata, droga, pistola e migliaia di euro in casa: assolto La Feltra
Per la DDA di Napoli, Siciliano avrebbe incassato gli assegni provento di usura per conto dei fratelli Buonanno; si tratta di 85mila euro che sarebbero poi stati riutilizzati dall'imprenditore per le proprie attivita' commerciali. I finanzieri hanno sequestrato agli indagati, su ordine del Gip, la somma di 240mila euro.
La vittima e' un imprenditore di Marcianise cui i Buonanno avrebbero prestato soldi con tassi di interesse dal 120% al 130% annui. Nell'inchiesta risultano indagate altre tre persone, tra cui il collaboratore di giustizia del clan Belforte Claudio Buttone.
REDAZIONE







Scegli il canale social su cui vuoi iscriverti