foto di repertorio
Avevano creato ben 40 siti web nei quali vendevano pellet a prezzi stracciati. In realtà quelle pagine web erano solo uno specchietto per attirare clienti da truffare.
Lo hanno scoperto i carabinieri delle Stazioni di Seneghe e Marrubiu, nell‘Oristanese, che hanno denunciato 7 sette persone, tre donne e quattro uomini, residenti a Napoli, Caserta, Pisa, Bologna e Milano per truffa aggravata continuata e sostituzione di persona.
A fare scattare le indagini dei militari dell’Arma sono state le denunce di due cittadini di Seneghe che, caduti nella rete, hanno versato ai truffatori complessivamente 1.200 euro. Le vittime avevano cercato in rete offerte per l’acquisto di combustibile in legno, finendo nei siti ‘civetta’.
Hanno acquistato i sacchi di pellet e versato sui conti dei truffatori il denaro, senza però ricevere nulla. I carabinieri, raccolte le denunce, sono risaliti ai 40 siti web aperti dalle sette persone nei quali c’erano dati, indirizzi e numeri di telefono fasulli. Gli investigatori hanno poi contattato le società che avevano fornito gli spazi online, individuando chi aveva acquistato gli spazi.
Dopo avere chiesto l’oscuramento dei siti, le indagini dei militari dell’Arma non si fermano. Segnalazioni sono state inviate a tutte le Compagnie in cui vivono gli indagati: non si può escludere infatti abbiamo messo a segno truffe analoghe in tutta Italia.
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