#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Giugno 2025 - 12:33
27.8 C
Napoli

Al via il restauro degli arredi negli Apprtamenti Reali della Reggia di Caserta

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Gli Appartamenti Reali della Reggia di Caserta sono al centro di importanti interventi di restauro. Mentre stanno per volgere al termine le opere su altri ambienti dell’ala dell’Ottocento, si legge in una nota del museo, è iniziato l’intervento sugli arredi delle Sale di Marte e di Astrea.

In particolare, i 21 sgabelli degli spazi che introducono alla Sala del Trono sono ora oggetto delle cure dei conservatori. Gli specialisti hanno preso in consegna le sedute delle anticamere, storicamente destinate l’una ai “Titolati e i Baroni del Regno, Uffiziali Maggiori ed Intendenti Esteri”, l’altra ai “Gentiluomini di Carriera, Ambasciatori, Segretari di Stato e di altre persone privilegiate”.

Gli interventi rientrano nell’ambito dei lavori di completamento del consolidamento e restauro degli arredi di Gioacchino Murat negli Appartamenti Reali.

Gli sgabelli, di manifattura francese (sec-XIX), sono costituiti da struttura in legno dorato finemente intagliato, cuscini imbottiti ricoperti dalla tappezzeria Gobelins (fondata a Parigi nel 1662 da Luigi XIV), di colore rosso scuro con ghirlande verdi ricamata a piccolo punto. Sulla seduta il monogramma borbonico “F.B.”, probabilmente posizionato in un secondo momento al di sopra del tessuto originale.

Il tessuto è creato con telaio Jacquard, con diversi subbi di ordito e diverse navette per la trama, i filati usati sono di lana avorio, lana policroma e seta. L’imbottitura è costituita da lana e da crine di cavallo sostenuta da tela di canapa.

La prima fase del restauro prevede il trattamento in camera anossica per la disinfestazione necessaria a garantire l’eliminazione dell’attacco di tarli nelle parti lignee. Il Museo si è infatti dotato lo scorso anno di un macchinario specifico per l’applicazione sui beni culturali che opera attraverso un generatore d’azoto.

Lo strumento consente la conservazione di manufatti e oggetti di alto pregio in perfette condizioni di stabilità atmosferica e igrometrica, anche per lunghi periodi, senza ulteriori manutenzioni.

Permette all’Istituto di preservare i suoi beni nel tempo senza ricorrere per questa procedura, tra l’altro, ad affidamenti esterni e all’utilizzo di sostanze tossiche. Ultimato il ciclo in camera anossica si proseguirà, quindi, con le attività necessarie a ripristinare sia l’aspetto conservativo sia quello estetico degli sgabelli, in accordo anche al precedente intervento di restauro (2019) che coinvolse gli arredi della stessa serie esposti nella Sala di Alessandro (trono, sgabelli, sedie, poltrone).

Il gruppo di ventuno sgabelli fa parte di un insieme di arredi composto, tra l’altro, da una coppia di troni, sei poltrone, sei sedie, due poggiapiedi, un parafuoco e un paravento (disperso) tutti originariamente eseguiti per il Grand Cabinet dell’imperatore Napoleone I nel palazzo delle Tuileries da Francois Honoré Georges Jacob-Desmalter su disegni di Percier e Fontaine, che, a loro volta, per la particolare sagoma dei troni, si ispirarono ad una poltrona ideata da David.

I fusti intagliati furono dorati da Chatard e rivestiti dal tappezziere Jean-René Flamand con arazzi intessuti dai Gobelins. I modelli degli arazzi furono dipinti dal pittore Jacques Dubois che tradusse i progetti elaborati da Jacques Louis de la Hamayade de Saint-Ange nel corso del 1809.

L’insieme del mobilio, terminato entro il 1810, non incontrò il favore di Napoleone I e fu pertanto depositato, sino al 1812, nei Magazzini delle Tuileries, quando fu deciso di inviarli a Roma per arredare le Stanze di rappresentanza dell’Imperatore nel Palazzo del Quirinale. Nel 1814 gli arredi vennero trasferiti alla Reggia di Caserta per volontà di Gioacchino Murat.


Articolo pubblicato il giorno 26 Gennaio 2022 - 09:11


Cronache Video

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Gomorra – Le origini: Il prequel arriva a gennaio 2026...
Cinema Nexus Maximall Pompeii : Tutti i Film a 3,50€...
Torna il Festival del Panuozzo a Gragnano: tre giorni di...
Meteo, domenica d’estate sull’Italia: sole e temperature in rialzo ovunque,...
Afragola, il coraggio della mamma di Alessio Tucci: “Ha distrutto...
Tragico incidente ad Agropoli: muore 30enne moticilista di Eboli
Capri rivoluziona l’accoglienza turistica: funicolare prioritaria per ospiti hotel e...
Napoli, undicesimo motociclista morto nel 2025: aveva 32 anni
Campi Flegrei, nuovo sciame sismico: ben 16 scosse da ieri...
Oroscopo di oggi 8 maggio 2025 segno per segno
Napoli, sequestri al ristorante “I Diamanti del mare”. I titolari:...
Salerno, paura in spiaggia: ubriaco minaccia i bagnanti con un...
Superenalotto, estrazione di oggi 7 giugno 2025: nessun “6”, ma...
Orrore a Villa Pamphili, trovati i corpi di una neonata...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 7 giugno...
Avellino, estorsione da 13mila euro: due misure cautelari
Collina: “Al Mondiale per Club arbitri avranno telecamere. Comunicazione è...
Italia a pezzi: Gravina riflette, Spalletti sotto esame. Martedì il...
Zoff difende la disfatta dell’Italia di Spalletti: “Ko pesante, ma...
Nazionale, Spalletti vuole lasciare: I candidati alla panchina azzurra
America’s Cup 2027 a Napoli, il ministro Abodi: “Scintilla nata...
Osimhen vicino all’Al-Hilal di Inzaghi, il Napoli preme per Ndoye
Benevento, accusato di minacce e lesioni: assolto 27enne
Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico ed evasione tributi: sanzioni e...
Chiara Tramontano alla Feltrinelli di piazza dei Martiri presenta Non...
Maddaloni, 47enne arrestato per maltrattamenti e rapina ai danni della...
I Cesaroni tornano a Giffoni Film Festival: l’evento imperdibile del...
Frattamaggiore, aggredisce gli agenti: arrestato 27enne
Bagnoli:, movida al setaccio e parcheggiatori abusivi arrestati
Torre del Greco: arrestato 50enne per il furto di due...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE