Infermiera arrestata per false vaccinazioni all'hub di Palermo. C'è anche una coppia di coniugi fra gli indagati
La polizia ha arrestato un infermiera che, durante un turno di servizio, avrebbe finto di somministrare il vaccino anti-covid a due coniugi.
C'è anche una coppia di coniugi fra gli indagati nel secondo atto dell'indagine sui falsi vaccini che oggi ha portato all'esecuzione di una misura cautelare nei confronti di Giorgia Camarda, 58 anni infermiera del reparto di malattie infettive dell'ospedale Civico, in servizio anche all'hub vaccinale della fiera del mediterraneo.Potrebbe interessarti
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L'indagata avrebbe poi effettuato due false vaccinazioni in favore di una coppia di coniugi - indagati per concorso in peculato e falso ideologico -, seguendo la medesima modalità operativa adottata dalla collega: lo sversamento della dose vaccinale in un quadrato di garza ed una finta iniezione, praticata sul braccio dell'utente. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all'individuazione di altre analoghe false vaccinazioni.
"L'arresto di un'altra infermiera coinvolta nell'inchiesta sulle finte vaccinazioni all'hub della Fiera di Palermo è un ennesimo fatto gravissimo e sconcertante, che noi stigmatizziamo e condanniamo e verso il quale saremo inflessibili". Lo ha detto il presidente dell'Ordine degli infermieri di Palermo, Nino Amato. "Abbiamo già sospeso la prima infermiera arrestata e gli altri due sotto inchiesta per i maltrattamenti nella casa di cura di Castelbuono e anche per quest'ultima sarà avviato l'iter propedeutico alla sospensione", ha aggiunto. L'Ordine degli infermieri si costituirà parte civile in questi procedimenti.



 
                                    

 
     



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