Nella mattinata del 10 gennaio il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio ha incontrato il direttore generale dell’azienda ospedaliera dei Colli Maurizio Di Mauro e la bed manager del Cotugno dott.ssa Mariacristina Boccia per fare il punto della situazione Covid al Cotugno.
“I contagi aumentano di giorno in giorno e la curva è destinata ad innalzarsi. Il nostro pronto soccorso riesce a gestire questa emergenza anche perché il turn over dei pazienti è moto rapido. Abbiamo riscontrato che l’80% dei ricoveri è di pazienti non vaccinati con patologie polmonari anche abbastanza gravi e molti sono anche giovani. L’unica strada per uscire da questa crisi è quella del vaccino.
Senza di esso, con gli assembramenti che ci sono, i contagi dovrebbero essere di molto superiori a quelli che oggi vengono registrati, se questo non è avvenuto è grazie proprio ai vaccini che limitano anche fortemente la gravità delle patologie qualora il virus venga contratto.” - le parole del direttore Di Mauro.
“Dal 4 gennaio registriamo 30-40 (siamo arrivati ad un picco di 70) di ingressi giornalieri di pazienti covid.Potrebbe interessarti
La maggioranza dei pazienti ricoverati sono non vaccinati e restii quindi a considerare il covid una vera malattia e spesso allora si curano a casa ed arrivano in ospedale soltanto quando la malattia è in stato avanzato. Rispetto al passato, ora l’età media dei ricoverati, anche in rianimazione, si è considerevolmente abbassata. Come già è stato detto, l’unico modo per mettere fine alla pandemia è il vaccino, basti sapere che non abbiamo un solo ricoverato che abbia ricevuto la terza dose.
La cura con i monoclonali non è una sostituzione del vaccino, non può essere applicata a tutti, va fatta nei primo dieci giorni in cui viene contratto il virus e quando non sono presenti sintomi gravi e serve affinché la malattia non degeneri e porti all’ospedalizzazione. Tra l'altro molte persone arrivano al pronto soccorso e le rimandiamo indietro perché non necessitano di ospedalizzazione”- spiega la dott.ssa Boccia.
“Noi non possiamo fare altro che invitare, come facciamo da tempo ormai, tutti a vaccinarsi e ad essere ancor più responsabili. Per le questioni sanitarie dei temi legati al covid dobbiamo sempre attenerci alle fonti autorevoli e non a quello che circola, a caso, in rete.
Ringrazieremo sempre il personale medico dei Colli e di tutti gli ospedali che ormai da due anni combattono in prima linea contro questo nemico invisibile.” Il commento di Borrelli.






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