

Sciopero di quattro ore sulle linee vesuviane, flegree e lungo la metropolitana Piscinola-Aversa. E' quello programmato per venerdi' prossimo, 4 febbraio, a livello aziendale dalla Faisa-Cisal e Confail-Faisa, che va ad aggiungersi a quello nazionale dell'Usb, in programma dalle 18:30 alle 22:30.
Nello specifico la Usb protesta contro le ''politiche governative per il superamento delle criticita' strutturali dei servizi pubblici'', mentre Faisa-Cisal manifesta contro le ''disposizioni organizzative di security, i turni del personale viaggiante e di macchina delle linee flegree e vesuviane'' e Confail-Faisal punta l'indice contro il ''programma di esercizio in vigore dal 6 dicembre 2021''.
''Venerdi' 4 febbraio per quattro ore incroceranno le braccia i lavoratori di Eav ferro per contestare l'arroganza manifestata dall'azienda nel perseguire degli efficientamenti che comportano solo ricadute negative sui lavoratori e nessun beneficio al servizio offerto ai cittadini'' dicono in una nota Luciano Graziano e Ciro Gaglione, componenti della segreteria regionale della Faisa-Cisal.
''Siamo costretti - proseguono - nostro malgrado a creare disagi agli utenti, in un momento cosi' delicato e particolare, condizionato da questa pandemia che sta mettendo in ginocchio l'economia e tutte le attivita' culturali e sociali della nostra comunita', per l'indifferenza dimostrata dall'azienda a percepire le difficolta' del personale e ad ascoltare il sindacato per trovare soluzioni alle problematiche sollevate''.
''L'Eav con questo comportamento - concludono Graziano e Gaglione - sta creando diseconomia (vedi il mancato introiti della bigliettazione), disservizi all'esercizio e producendo stress ai propri dipendenti. Ci auguriamo di non dover inasprire la lotta e che l'azienda, dopo questo sciopero, ripristini il dialogo e l'ascolto in modo da evitare disagi agli utenti, il deterioramento fisico del personale ed il depauperamento delle relazioni sindacali''.