Il giudice per le indagini preliminari di Roma ha convalidato il fermo per Luca Esposito e ha emesso ordinanza per Maria Bosti, rispettivamente genero e figlia del boss dell'omonimo clan Patrizio, arrestati a Fiumicino tre giorni fa perche', in partenza per Dubai, hanno mostrato un green pass senza aver mai fatto il vaccino e diversi test molecolari negativi, senza mai aver fatto i tamponi.
Questi certificati, cosi' come accertato nel corso delle indagini 'lampo', sarebbero stati pagati a medici compiacenti e al servizio della cosca.Potrebbe interessarti
Napoli, catturato in Romania dopo 11 anni di latitanza il boss della droga
Napoli, sgominata la banda dei "nonni rapinatori high tech"
Narcotraffico, decapitata la cupola dei "Broker" della droga: Il boss smascherato dai cambi di cognome
Camorra, sgominata cellula del clan Tammaro: 6 arresti, il boss dal carcere orchestrava estorsioni e racket
Reati contestati anche a due medici e al proprietario di un centro privato per l'esecuzione di tamponi. I due restano dunque in carcere ma il giudice ha inviato gli atti a Napoli per competenza territoriale.



 
                                    

 
     



Lascia un commento