Reflui oleari spruzzati su un terreno con un cannoncino per l'irrigazione. Avveniva a Rocca d'Evandro, in provincia di Caserta.
L'azione illecita è stata scoperta dai carabinieri forestali di Roccamonfina e di Sessa Aurunca, insieme ai tecnici Arpac.Potrebbe interessarti
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In particolare, lo spandimento dei reflui oleari (acque di vegetazione), prodotti nel processo di molitura delle olive, è risultato avvenire per mezzo di un cannoncino per irrigazione collegato attraverso una tubazione metallica, della lunghezza di circa 270 metri, alla vasca interrata di raccolta dei reflui che è vicina al frantoio, e movimentati grazie ad una pompa sommersa azionata dal motore di un trattore.
Sul terreno - si aggiunge - la vegetazione erbacea si è presentata coperta da una patina di colore nero e bruciata. La fatispecie contestata è quella di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi. Il legale rappresentante della società che gestisce il frantoio è stato denunciato in stato di libertà.





