#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Luglio 2025 - 08:06
20.3 C
Napoli

Maria Licciardi al 41bis perchè mantiene ancora contatti con gli affiliati



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Maria Licciardi al 41bis, perché riveste ancora una “particolare posizione di responsabilità” nell’ambito del clan camorristico Licciardi e dell’Alleanza di Secondigliano.

Ma “anche in ragione della sua particolare concreta pericolosità, risulta essere in grado di mantenere contatti con esponenti tuttora liberi dell’organizzazione criminale di appartenenza”. E’ quanto si legge nel decreto con il quale il ministro della Giustizia Marta Cartabia dispone la detenzione al regime di 41 bis per Maria Licciardi,  detta ‘a peccerella, 70 anni, considerata al vertice del clan omonimo e figura di vertice dell’Alleanza di Secondigliano, cartello criminale cui fa capo il controllo delle attività dei gruppi camorristici operanti nella città di Napoli e nella più ampia area metropolitana, costituito, oltre che dai Licciardi, anche dalle famiglie mafiose Contini-Bosti e Mallardo, e composto da ulteriori numerosi gruppi camorristici satelliti.

“In considerazione dello storico e carismatico ruolo dirigenziale e organizzativo assunto costantemente negli anni e della piena operatività in quanto liberi degli altri componenti del ‘direttorio’ dell’associazione – si legge – Maria Licciardi, nonostante lo stato di detenzione, è in grado di mantenere collegamenti con la criminalità organizzata ed è concreto e attuale il rischio che possa tentare di continuare ad avere rapporti con gli affiliati in stato di libertà tramite i colloqui carcerari, svolgendo in tal modo attività di direzione e di raccordo con gli altri partecipi all’associazione”.


Nel decreto il ministro scrive che “deve ritenersi costante, anche per l’assenza di ogni elemento in senso contrario, il suo collegamento con la parte dell’organizzazione operante all’esterno del carcere, che non è venuto meno per il solo fatto della detenzione”.

Nel decreto sono riportate le note della Direzione distrettuale antimafia di Napoli e della Direzione nazionale antimafia, rispettivamente del 15 ottobre e del 27 ottobre scorsi, con le quali viene rappresentato il coinvolgimento di Maria Licciardi “ad alto livello di responsabilità” nel clan Licciardi e nell’Alleanza di Secondigliano.

Il ruolo “indiscusso” di capo rivestito da Maria Licciardi è provato, scrive la Dda di Napoli, anche dalla predisposizione di un complesso sistema di protezione che prevedeva l’adozione di cautele quali l’uso di utenze telefoniche intestate a persone inesistenti, il noleggio di veicoli per periodi limitati, la ripetuta bonifica di auto e degli ambienti maggiormente frequentati dagli affiliati, una costante attenzione alla verifica della presenza di microspie o telecamere di sorveglianza in auto o all’interno e all’esterno di immobili.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Lady camorra Maria Licciardi fece votare un politico alle Regionali del 2020

Maria Licciardi si avvaleva inoltre di un capillare controllo del territorio con pattugliamenti da parte di affiliati soprattutto di notte, per prevenire eventuali operazioni di polizia, e di un organizzato gruppo di soggetti dedicati a occuparsi di avvisare Maria Licciardi dell’eventuale imminente arrivo delle forze di polizia e in grado di predisporre un articolato piano di fuga per consentire alla donna di raggiungere un rifugio dove trascorrere un primo periodo di latitanza.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, Maria Licciardi voleva andare in Spagna. TUTTE LE ACCUSE

Maria Licciardi è stata arrestata lo scorso 7 agosto all’aeroporto di Ciampino dai Carabinieri del Ros in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Napoli. Tornerà ora al regime di 41 bis, al quale era stata già sottoposta dal 24 gennaio 2003 al 21 dicembre 2009, data in cui è stata scarcerata.

@RIPRODUZIONE RISERVATA


Articolo pubblicato il giorno 10 Dicembre 2021 - 22:40


facebook

ULTIM'ORA

San Tammaro, minaccia l’ex con un accendino: 23enne finisce ai...
Napoli, blitz contro gli ambulanti abusivi di via Toledo e...
Nuovi disordini nel carcere di Bellizzi: 5 agenti in ospedale
Napoli, blitz anticamorra a Forcella: 25 arresti
Omicidio di Stefano Margarita: ci sono altri tre indagati
Oroscopo del 10 luglio 2025: le previsioni segno per segno
Maxi rogo in un capannone di rifiuti a Pastorano: nube...
Acerra, agenti feriti in servizio: il prefetto Di Bari esprime...
Fiamme su Sarno: il 12 luglio la città rivive la...
Invalsi 2025: allarme per Italiano e Matematica, uno studente su...
Giuseppe Borrelli, napoletano doc, è il nuovo procuratore di Reggio...
Regionali, Schlein: “Accordo possibile anche in Campania e Puglia. A...
Maxiprocesso su violenze in carcere: slitta la testimonianza-chiave dello psichiatra
Uccide il figlio con un colpo alla nuca: arrestato
Napoli, traffico paralizzato: tassisti in rivolta chiedono il cambio dell’assessore
Tragedia a Somma Vesuviana: ritrovato senza vita Luciano Cacciola
Napoli, si trova ad Amsterdam il ragazzo scomparso da Soccavo
Musiala difende Donnarumma: “Non è colpa di nessuno, sono cose...
Euro 2032, Abodi conferma: istituito il Commissario straordinario per gli...
Carlo Ancelotti condannato per frode fiscale: un anno con la...
Altre 5 interdittive antimafia a Giugliano, Villaricca e Napoli
Riparte stasera il Festival delle Ville Vesuviane
Tv, presentato il format “Radix – Un viaggio”
Napoli ricorda Salvatore Giordano, il 14enne ucciso dai calcinacci
Cardarelli, boom di traumi da strada: 1 codice rosso su...
Napoli, ripristinata la targa di Giogiò Cutolo. La mamma: “Basta...
Mangiamo come parliamo’, ecco perché carne è al centro evoluzione
Ansia a San Gennaro Vesuviano per la scomparsa di Luciano...
Napoli, due pusher arrestati: uno dei fermati aggredisce gli agenti
Salerno, trovato morto in una vasca di liquame: autopsia per...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Omicidio di Stefano Margarita hanno confessato padre e figlio
  • Vendetta di sangue a Rocca di Papa: uccide l'uomo condannato per la morte del figlio
  • Giugliano, arrestato il complice di Antonio Esposito: avevano rapinato il benzinaio
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE