'Le ultime voci', dello scrittore Gerlando Fabio Sorrentino, ha una chiara ispirazione storica. È il 390 d.C. e già si intravede il tramonto dell’Impero Romano d’Occidente.
L’imperatore Teodosio è costretto a umiliarsi al cospetto del potente vescovo Ambrogio, a seguito della strage di Tessalonica: ormai il potere temporale della Chiesa è sempre più ingerente, nonostante ci siano molte reticenze, anche da parte di aristocratici, ad abbandonare gli antichi culti pagani.
Anche sul fronte politico l’Impero appare al capolinea.Potrebbe interessarti
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'Le ultime voci' è il racconto dell’irreversibile crisi di un sistema politico e ideologico: la fine di un mondo.
Gerlando Fabio Sorrentino è nato ad Agrigento nel 1968 e vive attualmente a Pescara. Ha già pubblicato un romanzo, Luna Fritta (2009, Fermento) e una raccolta poetica, I sogni dei ciechi (2012, Rupe Mutevole).





