Cucina

La genovese napoletana di chef Francesco Muscariello

Condivid

La genovese napoletana. Sono tantissime le ipotesi e le versioni sull’origine di questa pietanza.

Esistono così tante teorie che , con il tempo, sono diventate leggende ma con un fondo di verità.
Le meno plausibili sono quelle che la vogliono originaria di Genova o , addirittura, di anonimi cuochi genovesi che operavano nel porto della città partenopea.
Io, conosco e racconto, una teoria che ho appreso in Francia.
La fonte più antica risale al 1825 , anno della prima pubblicazione de il “Liber de coquina “. Questo libro di cucina napoletana, scritto in latino volgare e dedicato a Carlo II D’ Angio’ da un anonimo, trovato alla fine degli anni Settanta nell’ Archivio Nazionale di Parigi, alla ricetta numero 66 cita “de tria Iannensis” (della Tria Genovese). Per Tria, si suppone che all’epoca, si intendesse la pasta e poi si parla di un sugo preparato con le cipolle.
Inoltre si narra che un certo Philippe De Genois, un abile cuoco francese che cucinava una classica zuppa di cipolle ( soupe a’ l ‘oignon) per tutte le persone che lavoravano al Molo San Vincenzo e che, riscontrando successo, portava il suo nome.

Altro riferimento a questa ricetta lo si ha nella prima versione del trattato “La cucina Teorica Pratica” , pubblicata a Napoli nel 1837 ad opera di Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino, della ricetta ci sono svariate vivande.
Insomma sono così tante le ipotesi che non è facile dare una vera e propria identità a questa pietanza che io, da buon ricercatore e da innamorato della cucina, preparo utilizzando, semplicemente, nella sua forma classica con ziti spezzati a mano e i ” rimasugli ” della pasta, cipolla ramata di Montoro, sedano, carote, olio evo,un pezzo di ‘o vammunciell ( pezzo di carne) ( il muscolo)una fogliolina di alloro…lascio cuocere , delicatamente , per almeno sei ore, e infine aggiungo un po’ di basilico.

Del resto ‘a giunevese è come Napoli: o la ami o la odi, ma prima di tutto, la provi. Una volta che l’assaggi e cospargi il palato del sugo di cipolle ,attraverso l’uso delle papille gustative, non puoi più farne a meno. Questa è la mia Giunevese…troppo buona per non amarla!

Chef Francesco Muscariello


Articolo pubblicato il giorno 6 Novembre 2021 - 11:53
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Campi Flegrei, l’allarme dell’Ingv: “Siamo di fronte a un’emergenza nazionale”

NAPOLI – “I Campi Flegrei sono un’emergenza nazionale.” È un appello chiaro e senza giri… Leggi tutto

2 Luglio 2025 - 12:35

Napoli, la metro Linea 1 si blocca per un guasto: disagi in tutta la città

NAPOLI – La metropolitana di Napoli si è fermata. Un guasto tecnico, improvviso e ancora… Leggi tutto

2 Luglio 2025 - 12:25

Caivano, pizzo agli imprenditori: ecco chi sono i due nuovi reggenti del clan

Caivano – Una lista con nomi e cognomi, tramandata da un clan all’altro, come fosse… Leggi tutto

2 Luglio 2025 - 11:06

Vico Equense, arrestato pusher 19enne

Vico Equense – I Carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno arrestato questa mattina un 19enne… Leggi tutto

2 Luglio 2025 - 10:39

Camorra, blitz a Cardito: 16 arresti per estorsione e narcotraffico

Napoli – Un colpo mirato alla camorra nel Nord Napoli è stato inferto stamane dai… Leggi tutto

2 Luglio 2025 - 10:23

Camorra, racket a Caivano: arrestati due nuovi estortori, avevano la lista delle vittime

Caivano - Nuovo colpo ai signori del racket di Caivano che in questo periodo stanno… Leggi tutto

2 Luglio 2025 - 10:04