AGGIORNAMENTO : 11 Ottobre 2025 - 10:33
20.7 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 11 Ottobre 2025 - 10:33
20.7 C
Napoli

Fabrizio Miccoli si consegna in carcere: la condanna è definitiva

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Fabrizio Miccoli,  ex attaccante del Palermo, si è consegnato al carcere di Rovigo anticipando l'ordine di esecuzione della pena resa definitiva dalla Cassazione.

La Corte di Cassazione, infatti, ha confermato la sentenza d'appello nel processo che vedeva imputato l'ex giocatore salentino per estorsione aggravata dal metodo mafioso: dovrà scontare 3 anni e 6 mesi di carcere.

Miccoli, che per sei anni ha vestito la maglia rosanero, e che in carriera ha indossato anche le maglie di Juventus, Benfica e Lecce, era accusato di avere commissionato a Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa, Antonino detto "u scintilluni" - che sta già scontando in carcere una pena di 7 anni - il compito di recuperare 12mila euro dall'imprenditore Andrea Graffagnini, titolare della discoteca Paparazzi, per conto dell'ex fisioterapista del Palermo Giorgio Gasparini, il quale si sarebbe rivolto proprio a Miccoli.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suItalia

Quest'ultimo, aveva coinvolto Lauricella con il quale era in rapporti d'amicizia quando indossava la maglia del Palermo. Agli atti dell'inchiesta anche alcune intercettazioni tra Miccoli e il figlio del boss della Kalsa: il giocatore definì Giovanni Falcone "quel fango" mentre stava aspettando l'amico in via Notarbartolo, nei pressi della casa dove abitava il magistrato. Per queste parole, Miccoli si scusò pubblicamente tra le lacrime.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Articolo pubblicato il 24 Novembre 2021 - 15:16 - Giuseppe Del Gaudio
facebook

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Casalnuovo, scoperta una centrale dei documenti falsi: arrestato un 40enne

  • Napoli, “Se non torni, mando il video intimo a nostro figlio”: anni di vessazioni e minacce: arrestato 34enne

  • Napoli: smantellata la “banda dell’AirTag” – 22 furti ricostruiti e quattro arresti grazie anche al DNA

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!

Potrebbero interessarti