#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Giugno 2025 - 18:24
29.9 C
Napoli

Ercolano, Palumbo dice al gip: “Ho sparato, ma al buio”

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Ercolano. Ha riferito al giudice di avere sparato più volte ma nel buio, Vincenzo Palumbo, l’autotrasportatore di 53 anni che oggi, per circa due ore, ha risposto alle domande che gli venivano poste nel corso dell’interrogatorio di garanzia reso davanti al gip nel carcere napoletano di Poggioreale.

Palumbo e’ accusato di avere ucciso, la notte tra giovedì e venerdì scorsi, colpi di pistola Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, due giovani di 27 e 26 anni che, secondo il suo racconto, aveva scambiato per ladri.

“Non vi era nessuna volontà da parte del mio assistito di determinare questa tragedia. Adesso valuteremo il da farsi anche perché dobbiamo acquisire degli atti e poi faremo ricorso al Tribunale del Riesame”.

Così l’avvocato De Rosa che assiste Vincenzo Palumbo accusato dell’omicidio dei due giovani ad Ercolano. Domani, intanto, ci sarà la nomina dei periti per l’esame autoptico in programma dalle 16 del 3 novembre prossimo, nell’ospedale Secondo Policlinico di Napoli.

“A tutti vorrei ricordare – ha detto ancora l’avvocato De Rosa – che anche Vincenzo Palumbo è un padre e ha una famiglia: quando si è reso conto che le vittime erano bravi ragazzi, è stato colto da una grave crisi interiore e oggi se ne sono resi conto anche il giudice e i pm”.

“Il mio assistito sostanzialmente ha confermato le dichiarazioni rese dinanzi agli inquirenti nella prima fase nella caserma dei Carabinieri di Torre del Greco”, ha concluso. LUNEDÌ 01 NOVEMBRE 2021 18.33.46

gip, vittime non potevano avere scampo

La versione dell’avvocato è smentita però da quanto scrive il gip nell’ordinanza cautelare. Palumbo ha esploso undici colpi verso la Panda, che era in moto e si stava allontanando, dal balcone del suo appartamento che è sopraelevato dalla strada di 2-3 metri, dall’alto verso il basso e puntando verso l’autovettura.

“La visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza dimostra che- come scrive il gip di Napoli nell’ordinanza di custodia cautelare- le due vittime non potevano avere scampo. Considerato che era davvero ridotta la distanza dell’auto su cui viaggiavano e anche in considerazione della raffica di colpi di arma da fuoco esplosa da Palumbo, soggetto avvezzo all’uso delle armi in quanto cacciatore e titolare di regolare porto d’armi”.

Palumbo, infatti, oltre alla Beretta calibro 40 aveva era possessore anche di due fucili da caccia. I video cristallizzano il duplice omicidio tra le 00.25.49 e le 00.28.15 di venerdi’ scorso 26 ottobre. La chiamata al 112 da parte di Palumbo arriva 26 minuti dopo gli spari.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Giovani uccisi a Ercolano, carcere per l’assassino. Parlano i genitori

Il gip, nel convalidare l’arresto e disporre il carcere, ha ritenuto “sussistente la reiterazione del reato e, invece, non sussistente il pericolo di fuga”.

Ma c’e’ il giallo dell’antifurto che non sarebbe mai scattato. Palumbo ha detto di essersi svegliato per la sirena dell’allarme. Ma, quella sera, “l’antifurto non era scattato sicche’ non risulta che si fossero avvicinate persone alla porta d’ingresso di casa del Palumbo”, scrive il gip, non convalidando il fermo ma emanando la misura di custodia cautelare in carcere.

Dai controlli esperiti dai carabinieri, infatti, risulta che l’antifurto e’ stato inserito alle 22.54 di giovedì 28 ottobre scorso e poi disinserito alle 00.28 del 29 ottobre, cioè quando Palumbo è uscito di casa dopo avere sparato.

Domani, intanto, ci sarà la nomina dei periti per l’esame autoptico in programma dalle 16 del 3 novembre prossimo nell’istituto di Medicina legale del Secondo Policlinico di Napoli.


Articolo pubblicato il giorno 1 Novembre 2021 - 20:09


Cronache Video

ULTIM'ORA

Avellino, estorsione da 13mila euro: due misure cautelari
Collina: “Al Mondiale per Club arbitri avranno telecamere. Comunicazione è...
Italia a pezzi: Gravina riflette, Spalletti sotto esame. Martedì il...
Zoff difende la disfatta dell’Italia di Spalletti: “Ko pesante, ma...
Nazionale, Spalletti vuole lasciare: I candidati alla panchina azzurra
America’s Cup 2027 a Napoli, il ministro Abodi: “Scintilla nata...
Osimhen vicino all’Al-Hilal di Inzaghi, il Napoli preme per Ndoye
Benevento, accusato di minacce e lesioni: assolto 27enne
Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico ed evasione tributi: sanzioni e...
Chiara Tramontano alla Feltrinelli di piazza dei Martiri presenta Non...
Maddaloni, 47enne arrestato per maltrattamenti e rapina ai danni della...
I Cesaroni tornano a Giffoni Film Festival: l’evento imperdibile del...
Frattamaggiore, aggredisce gli agenti: arrestato 27enne
Bagnoli:, movida al setaccio e parcheggiatori abusivi arrestati
Torre del Greco: arrestato 50enne per il furto di due...
Gricignano di Aversa, cane salvato dai carabinieri: denunciato il proprietario...
Assolta Taddeo Vincenzina: era stata condannata per spaccio di monete...
Evento imperdibile a Casapesenna: “Fortapàsc” sotto le stelle con Marco...
Striano, bambina ferita da un colpo di carabina ad aria...
Incidente mortale a Casoria: indagato il motociclista grave in ospedale
Quarto, si aggrava la posizione dei due fratelli autori del...
Oroscopo del 7 giugno 2025 segno per segno
Serie A 2025/2026, il calendario completo del Napoli e i...
Minacce all’ex fidanzata minorenne: divieto di avvicinamento per un 19enne
Superenalotto, estrazione del 6 giugno 2025: tutte le quote
Telemedicina e intelligenza artificiale: Asl Salerno tra le prime in...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di oggi 6 giugno 2025: tutti...
Napoli, l’Associazione Tassisti di Base denuncia: “Ordinanze viabilità penalizzano il...
Mercogliano, funicolare ferma a mezz’aria: attimi di paura per 20...
Napoli, un defibrillatore nell’atrio del Consiglio comunale: presidio salvavita per...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE