Carico e determinato: Luciano Spalletti chiede il meglio al suo Napoli, domani atteso da una sfida importante per il prosieguo della sua Europa League. Avversario è il Legia Varsavia, primo nel girone con due vittorie nelle prime due partite contro Spartak Mosca e Leicester.
Il tecnico di Certaldo ha parlato dell'incontro in conferenza stampa, senza nascondersi: "E' una gara decisiva, se non vinciamo sarà durissima andare avanti nella competizione. E' un passaggio fondamentale per il nostro futuro. Vincere domani può essere anche un segnale per il campionato e può rafforzare la nostra mentalità".
L'allenatore anticipa tanti cambi, ma non vuole parlare di turnover: "Per me è un'offesa, nella rosa sono tutti titolari e questo ci permette di fare delle rotazioni. Basta pensare che all'inizio del campionato hanno giocato spesso dal 1' Meret, Manolas e Lobotka, mentre Mertens e Demme stanno rientrando solo ora. Zielinski ha un problema fisico, non sarà della partita per precauzione ma è pronto per domenica contro la Roma".
Turno di riposo per Victor Osimhen, il primo dall'inizio della stagione (squalifiche escluse): "Sta bene, ma la qualità della nostra rosa ci permette di farlo sedere in panchina almeno per l'inizio.Potrebbe interessarti
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Spalletti ha poi parlato della sostituzione di Lozano a pochi minuti dalla fine contro il Torino: "Era un po' dispiaciuto per il cambio ed è una cosa comprensibile. Avevo bisogno di un giocatore più fisico per quei 5 minuti. Ma penso la reazione sia stata esagerata: è andato a festeggiare con tutti al fischio finale, è una situazione risolta".
Una battuta anche su Insigne dopo il rigore sbagliato contro il Torino: "E' serenissimo, può capitare anche ad un leader di sbagliare. Sa che deve reagire, ma non ha nulla da dimostrare. Cambiare rigorista? Non ci darebbe nessuna certezza e resta un rischio del quale possiamo fare a meno".
Vincenzo Scarpa