#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 9 Giugno 2025 - 11:37
28 C
Napoli

Evasione fiscale: sequestro beni per 1 milione di euro nel Cilento

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Lotta all’evasione fiscale: la Guardia di Finanza di Salerno scopre una frode transnazionale in materia di IVA. Sequestrati beni per oltre 1,2 milioni di euro.

Su delega della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, i Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni, per un valore di oltre un milione di euro, nei confronti di otto soggetti, indagati per frode finalizzata all’evasione fiscale e all’autoriciclaggio a carattere transnazionale.

I primi accertamenti delle Fiamme Gialle della Compagnia di Agropoli sono scaturiti dall’approfondimento di alcune anomalie rilevate sull’operatività dei conti correnti riconducibili ad un imprenditore cilentano.

Il cinquantaduenne, originario di Vatolla di Perdifumo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di natura tributaria e di bancarotta fraudolenta, gestiva di fatto diverse società, sparse tra l’Italia e la Bulgaria, esercenti attività di consulenza per le imprese che intendono usufruire del cosiddetto “credito d’imposta formazione 4.0”, un incentivo pubblico previsto dalla Legge di Bilancio del 2018 per agevolare i processi di sviluppo tecnologico e digitale.

In sostanza, al fine di “risparmiare” l’imposta dovuta sui compensi delle prestazioni, quantificata in oltre un milione di euro, l’uomo si sarebbe avvalso delle società bulgare, veri e propri “schermi”, rappresentati fiscalmente in Italia da mere “teste di legno” – un pluripregiudicato di Cava de’ Tirreni ed un soggetto di nazionalità bulgara allo stato irreperibile -, che emettevano le fatture senza mai versare neanche un centesimo di IVA.

[the_ad_group id=”289023″]

[the_ad_group id=”289025″]

Fatture per operazioni “soggettivamente” inesistenti, dal momento che si riferivano a servizi materialmente resi dalle imprese italiane (tutti i pagamenti da parte dei clienti avvenivano, infatti, sui conti correnti di queste ultime, sfruttando il fatto che avevano la medesima denominazione di quelle estere).

Per compensare il debito maturato, si faceva poi ricorso ad altre fatture false, sulla base delle quali le società coinvolte creavano crediti d’imposta fittizi.

Le indagini, svolte anche attraverso l’analisi delle movimentazioni finanziarie ed intercettazioni telefoniche, hanno permesso di risalire alle modalità di impiego dei guadagni illeciti via via accumulati, scoprendo, tra l’altro, l’acquisto di una serie di beni di lusso, principalmente natanti ed auto, queste ultime peraltro re-immatricolate in Bulgaria e fatte rientrare in Italia con targa estera, così da accedere a tariffe più vantaggiose su polizza assicurativa e bollo auto.

 

Parte dei proventi illeciti è stata anche investita per comprare un ristorante nel porto di Agropoli, in seguito completamente rinnovato con arredamento, rifiniture e materiali di pregio. Materiali che, con la complicità degli stessi fornitori, risultavano formalmente destinati all’estero, potendo in questo modo rientrare nel regime di sospensione dell’imposta sulle operazioni intracomunitarie, quando invece sono stati usati per l’allestimento dello stesso locale.

Su uno dei profili social del principale indagato sono inoltre emersi numerosi filmati in cui l’uomo, totalmente sconosciuto al Fisco dal 2014 al 2019 e che non ha mai rivestito ufficialmente alcun ruolo nell’amministrazione della struttura, se ne dichiarava il proprietario, presentandosi paradossalmente come “un imprenditore che paga le tasse”.

Nel complesso meccanismo fraudolento ricostruito dagli investigatori sono coinvolte, a vario titolo, anche altre sette persone, accusate di auto-riciclaggio, emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazioni fiscali false. Parallelamente, sono state segnalate cinque società per i connessi profili di responsabilità amministrativa.

Per garantire il recupero delle somme sottratte all’Erario, questa Procura della Repubblica ha disposto il sequestro preventivo di beni per 1,2 milioni di euro. Nel corso delle perquisizioni, i Finanzieri hanno cautelato autovetture e imbarcazioni nella disponibilità degli indagati, nonché le liquidità rinvenute sui conti correnti, apponendo i sigilli anche al menzionato ristorante, per un valore complessivo che raggiunge la piena concorrenza dell’importo fissato nel provvedimento cautelare.


Articolo pubblicato il giorno 12 Agosto 2021 - 15:09


Cronache Video

ULTIM'ORA

Conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di SEBS X...
Napoli, bimbo di 9 mesi grave al Santobono: svolta nelle...
Benevento, sequestrati 154 chili di tabacco e oltre 5.700 euro:...
Arriva il libro su Scott Mc Tominay, l’eroe inatteso che...
Tragedia a Saviano, incendio in abitazione: muore un uomo di...
Orrore a Volla: accoltella la compagna dopo mesi di violenze:...
Sono Napoletano: da coro da stadio a inno generazionale
Pozzuoli, scivola su una macchia d’olio: morto 44enne, ferita la...
Omicidio in spiaggia a Varcaturo: vittima e assassino frequentavano le...
Oroscopo di oggi 9 giugno 2025 segno per segno
Omicidio in spiaggia a Varcaturo: lo scontro tra vittima e...
Arzano, domenica con rifiuti in strada: De Rosa attacca la...
Varcaturo, accoltellato in spiaggia: fermato l’assassino
Esonerato Spalletti: ma domani dovrà andare in panchina
Napoli, georgiano fugge alla vista della polizia: era ai domiciliari
Varcaturo, ragazzo accoltellato in spiaggia: muore in ospedale
Roma, napoletano arrestato con 199 Carte di Credito e 510...
Sant’Antimo, devastato il Santuario del Santo Patrono: autore un uomo...
Napoli, nuovo assalto a un’ambulanza: bottiglia contro il parabrezza durante...
Napoli, giorno decisivo per De Bruyne e visite per Marianucci
Colli Aminei, 47enne arrestato mentre ruba in un’auto
Napoli, Piazza Garibaldi: due arresti della polizia durante l’operazione “Stazioni...
Monti Lattari, sequestrate 2 piantagioni di cannabis e un fucile...
Gomorra – Le origini: Il prequel arriva a gennaio 2026...
Cinema Nexus Maximall Pompeii : Tutti i Film a 3,50€...
Torna il Festival del Panuozzo a Gragnano: tre giorni di...
Meteo, domenica d’estate sull’Italia: sole e temperature in rialzo ovunque,...
Afragola, il coraggio della mamma di Alessio Tucci: “Ha distrutto...
Tragico incidente ad Agropoli: muore 30enne moticilista di Eboli
Capri rivoluziona l’accoglienza turistica: funicolare prioritaria per ospiti hotel e...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE