Politica

Il M5S non presenterà la lista a Caserta: malumori nella base

Condivid

Caserta. L’indecisione nel Movimento 5 Stelle si è risolta con un nulla di fatto: a Caserta, uno dei quattro capoluoghi sui cinque campani che andranno al voto il 3 e 4 ottobre, i pentastellati non presenteranno alcuna lista. Le frizioni sul territorio, come ha ricostruito la Dire, vanno avanti da tempo. I dirigenti del Movimento sono stati impegnati, negli ultimi mesi, a tessere rapporti anche con il Partito democratico che ha già annunciato pieno sostegno al sindaco uscente Carlo Marino.

Il facilitatore Agostino Santillo e la capogruppo nel Consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino hanno provato fino all’ultimo a stringere un patto con il Pd, non trovando il sostegno della base e, soprattutto, venendo osteggiati da un folto gruppo di parlamentari casertani, primi tra tutti i deputati Antonio Del Monaco, Margherita Del Sesto, Marianna Iorio e Nicola Grimaldi. I dissapori interni al Movimento sono stati palesati da Danilo Della Valle, attivista e candidato alle elezioni europee nel 2019 nella lista M5s, autore di un post al vetriolo contro i colleghi 5 Stelle, accusati di favorire la possibile vittoria “del primo sindaco leghista”, con riferimento al candidato del centrodestra Gianpiero Zinzi.

La scelta di non presentare la lista è giudicata da Della Valle “errata e deleteria per il tentativo di ricostruzione del M5s e della sua base” oltre che “penalizzante dal punto di vista strettamente elettorale”. “Dopo un processo di lavoro programmatico che ha portato diversi attivisti a lavorare a un programma comune condiviso, credo si meritasse che a qualunque costo la lista fosse presente alle prossime elezioni. A mio avviso – prosegue – c’erano tre opzioni in campo: dalla lista solitaria alle civiche e finanche allo schema nazionale. Sicuramente alcune opzioni migliori di altre, qualunque scelta forse avrebbe portato strascichi e polemiche, ma sarebbe stata comunque una scelta politica, di sintesi. E invece si è scelta la quarta opzione: quella del silenzio e dell’assenza”. A pesare, secondo l’esponente grillino, sarebbe stata “la paura” del voto, la possibilità di “fare una brutta figura” o di “non riuscire a incidere”.


Articolo pubblicato il giorno 4 Agosto 2021 - 20:09
Fabio Testa

Fabio Testa, 28 anni, laureato in sociologia. Appassionato della cultura napoletana e dei fenomeni della tradizione popolare. Gli piace il cinema d'autore. E' grande tifoso del Napoli

Pubblicato da
Fabio Testa

Ultime Notizie

Succivo, giornalista arrestato per estorsione: resta in carcere Mario De Michele

Succivo – Resta in carcere il giornalista Mario De Michele, arrestato il 1° luglio dai… Leggi tutto

3 Luglio 2025 - 14:12

Esplosione in casa a Torre del Greco: ferito un 64enne. Probabile bombola di gas

Torre del Greco - Un boato ha squarciato il pomeriggio in Largo Benigno 8, dove… Leggi tutto

3 Luglio 2025 - 14:02

Stuntman italiano a Hollywood faceva l’Agente finanziario abusivo

Una vita da film, ma con un copione da evasione fiscale. La Guardia di Finanza… Leggi tutto

3 Luglio 2025 - 13:58

Ondata di calore in attenuazione: sabato calano i bollini rossi, Napoli passa in giallo

Roma – Prime avvisaglie del cambiamento meteo atteso nel weekend: il numero di città con… Leggi tutto

3 Luglio 2025 - 13:48

Operazione “Terra dei Fuochi”: sequestri e 5 denunce tra Caivano e Grumo Nevano

Napoli – Nuova azione di contrasto ai reati ambientali nell’area a nord di Napoli, dove… Leggi tutto

3 Luglio 2025 - 13:38

La tragedia ai Quartieri Spagnoli: fratello uccide il congiunto malato e poi si toglie la vita

Napoli - Nessuna lite familiare, nessuna lite per eredità o altro. solo il dramma. Il… Leggi tutto

3 Luglio 2025 - 13:05