#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Giugno 2025 - 21:07
26.9 C
Napoli

Violenze in carcere, 77 sospensioni e minacce anarchiche agli agenti

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Violenze in carcere, salgono a 77 gli agenti sospesi dal Dap: ci sono anche i due vice direttori del carcere di Santa Maria Capua Vetere e il vice comandante della penitenziaria. Intanto a Roma compare uno striscione di minacce agli agenti.

Contenuti

Salgono, dunque, a 77 le sospensioni decise dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, per le violenze in carcere avvenute nel Reparto Nilo dell’istituto di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile dell’anno scorso. Oltre alle 52 già firmate nei confronti dei destinatari a vario titolo delle misure cautelari, il Dap ha provveduto subito, una volta ricevuta l’ordinanza del gip, anche a sospendere dal servizio altri 25 tra agenti e dirigenti, compresi i due vicedirettori e un vicecomandante dello stesso istituto. Sono stati gia’ richiesti all’autorita’ giudiziaria anche altri atti, per valutare le condotte di altri indagati, per cui non e’ stata avanzata alcuna richiesta cautelare. E’ previsto invece per martedì l’inizio dell’attività ispettiva straordinaria nell’istituto “Uccella” di Santa Maria Capua Vetere disposta dal Dap.

Violenze in carcere – 77 già i sospesi

violenze in carcere

Intanto a Roma stamane è comparso uno striscione di minacce contro gli agenti della polizia penitenziaria. “52 mele marce? Abbattiamo l’albero!”: e’ il testo dello striscione, con il simbolo di un movimento anarchico che è stato trovato su un cavalcavia di Roma. Lo striscione contro le violenze in carcere è stato poi rimosso. La frase, minacciosa, che fa riferimento alle vicende del carcere di Santa Maria Capua Vetere che hanno portato ad una misura cautelare nei confronti di 52 agenti protagonisti di pestaggi e violenze contro i detenuti ha destato forte preoccupazione da parte della Polizia Penitenziaria. I sindacati hanno diramato a questo proposito una nota.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Violenze in carcere, la ministra Cartabia sospende i 52 indagati

“Lo striscione apparso contro la Polizia Penitenziaria e’ solo uno dei segnali di pericolo che deve far riflettere chi continua a pubblicare foto nomi e indirizzi di persone appartenenti ad un’istituzione dello Stato che in questo modo di processo pubblico rischiano la reazione di appartenenti alla criminalita’ mentre vanno giudicati nelle aule di giustizia”. Si legge nella una nota a firma di Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, rispettivamente presidente nazionale e segretario regionale per la Campania dell’Unione dei Sindacati della Polizia Penitenziaria (Uspp). “Troppa attenzione mediatica – aggiungono – rischia di generare pericoli anche per la tenuta del sistema carceri dove fino a prova contraria e’ la polizia penitenziaria a mantenere l’ordine, la sicurezza e la legalita’ che non puo’ essere considerata solo all’interno delle mura perimetrali dei penitenziari ma anche per l’intera societa’ pubblica”. “Il 7 luglio – fanno sapere i due sindacalisti – nell’incontro con la Ministra Cartabia affronteremo si spera finalmente nodi cruciali per la credibilita’ del Corpo che va si riformato ma proprio per il desolante abbandono a se stesso impegnato a colmare criticità giornaliere senza risorse umane e materiali in ambienti inidonei a garantirne l’incolumità psicofisica. Un Corpo che deve poter vedere rilanciare il suo ruolo essendo il fulcro sella tenuta della certezza della pena”. “Chiediamo a chi ha la responsabilità politica e amministrativa, – concludono Moretti e Auricchio – provvedimenti a tutela di chi svolgendo correttamente il proprio lavoro fa un servizio pubblico e non può rischiare a causa di azioni che se accertate andranno punite con un regolare processo nelle aule del tribunale e non in piazza”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Violenze in carcere: il video della vergogna

 


Articolo pubblicato il giorno 3 Luglio 2021 - 10:52


Cronache Video

ULTIM'ORA

Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 7 giugno...
Avellino, estorsione da 13mila euro: due misure cautelari
Collina: “Al Mondiale per Club arbitri avranno telecamere. Comunicazione è...
Italia a pezzi: Gravina riflette, Spalletti sotto esame. Martedì il...
Zoff difende la disfatta dell’Italia di Spalletti: “Ko pesante, ma...
Nazionale, Spalletti vuole lasciare: I candidati alla panchina azzurra
America’s Cup 2027 a Napoli, il ministro Abodi: “Scintilla nata...
Osimhen vicino all’Al-Hilal di Inzaghi, il Napoli preme per Ndoye
Benevento, accusato di minacce e lesioni: assolto 27enne
Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico ed evasione tributi: sanzioni e...
Chiara Tramontano alla Feltrinelli di piazza dei Martiri presenta Non...
Maddaloni, 47enne arrestato per maltrattamenti e rapina ai danni della...
I Cesaroni tornano a Giffoni Film Festival: l’evento imperdibile del...
Frattamaggiore, aggredisce gli agenti: arrestato 27enne
Bagnoli:, movida al setaccio e parcheggiatori abusivi arrestati
Torre del Greco: arrestato 50enne per il furto di due...
Gricignano di Aversa, cane salvato dai carabinieri: denunciato il proprietario...
Assolta Taddeo Vincenzina: era stata condannata per spaccio di monete...
Evento imperdibile a Casapesenna: “Fortapàsc” sotto le stelle con Marco...
Striano, bambina ferita da un colpo di carabina ad aria...
Incidente mortale a Casoria: indagato il motociclista grave in ospedale
Quarto, si aggrava la posizione dei due fratelli autori del...
Oroscopo del 7 giugno 2025 segno per segno
Serie A 2025/2026, il calendario completo del Napoli e i...
Minacce all’ex fidanzata minorenne: divieto di avvicinamento per un 19enne
Superenalotto, estrazione del 6 giugno 2025: tutte le quote
Telemedicina e intelligenza artificiale: Asl Salerno tra le prime in...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di oggi 6 giugno 2025: tutti...
Napoli, l’Associazione Tassisti di Base denuncia: “Ordinanze viabilità penalizzano il...
Mercogliano, funicolare ferma a mezz’aria: attimi di paura per 20...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE