AGGIORNAMENTO : 27 Ottobre 2025 - 18:18
17.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 27 Ottobre 2025 - 18:18
17.3 C
Napoli

Sitop, in Italia sempre meno ortopedici: "Bersagliati da denunce"

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

In tutta Italia ci sono pochi ortopedici, così come pochi ostetrici, due categorie professionali sanitarie “letteralmente bersagliate dalle denunce medico-legali, delle quali sono esperti alcuni studi che prendono in carico gratuitamente ‘ i sinistri’, come li definiscono loro, e attaccano gli ortopedici.

Nella maggior parte dei casi, per fortuna, la vicenda giudiziaria si risolve con un nulla di fatto. Questa situazione, però, costringe tutti noi a caricarci dei costi di polizze assicurative, che in alcuni casi non vengono neanche concesse dopo la prima denuncia, e così la specializzazione ortopedica perde progressivamente ‘appeal’”.

A lanciare l’allarme è Pasquale Guida, direttore del reparto di Ortopedia dell’ospedale Santobono di Napoli e presidente del prossimo Congresso della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica (SITOP) che si terrà il 30 settembre e il 1 ottobre prossimi in contemporanea a Napoli e in diretta streaming.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suMedicina

Al problema della responsabilità professionale se ne aggiunge un altro: “L’Italia è uno dei tre Paesi al mondo, insieme alla Romania e al Messico, a prevedere la responsabilità penale per gli ortopedici- precisa Guida- mentre in altre nazioni sono previste delle procedure di raffreddamento”.

La conseguenza è che “gli ospedali hanno difficoltà a reclutare nuove figure professionali in tutta Italia. Ciò accade anche in ragione della gobba pensionistica che ha visto andare in pensione numerosi ortopedici afferenti a Centri ospedalieri e universitari e che non hanno visto un ricambio- puntualizza Guida- perché la specializzazione di Ortopedia ha perso notevole appeal”.

“Durante il Congresso- spiega il prossimo presidente SITOP- lanceremo dunque il sasso nello stagno, coinvolgendo le associazioni di categoria, giuristi, giornalisti e universitari per attirare l’attenzione su un problema che non riguarda solo i medici e gli assicuratori, ma anche i cittadini”. Guida conclude con una previsione: “Verrà il momento in cui sarà sempre più difficile assicurare la presenza di traumatologi nei dipartimenti di emergenza, accettazione e in pronto soccorso”.

Articolo pubblicato il 23 Luglio 2021 - 17:03 - Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

  • Strage di Paupisi: Antonia Ocone si risveglia e riconosce i familiari

  • Il miracolo di Sara: mamma nonostante un cuore malato, grazie ai medici della Federico II

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!