Caos e assembramenti sulla banchina del porto di Ischia ma anche a bordo di traghetti e aliscafi.
Il ritorno a Napoli per molti vacanzieri che avevano scelto Ischia per la classica gita domenicale si è trasformato in un inferno anche a causa del gran caldo. Durante gli imbarchi per l’ultimo traghetto serale da Ischia Verso Napoli di domenica 25 luglio, nel porto isolano si è venuta creare una situazione allarmante di assembramenti con centinaia di persone ammassate sulla banchina in attesa di salire a bordo del traghetto.
A segnalarlo sono stati diversi utenti che si sono rivolti al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.Potrebbe interessarti
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“È una situazione già verificatesi troppe volte lo scorso anno e che abbiamo denunciato a più riprese richiedendo maggiori e scrupolosi controlli da parte della Polizia Locale e della Capitaneria di Porto che comunque, nonostante il buon lavoro portato avanti, non riescono a tenere sotto controllo questi assembramenti, le persone sono davvero tante e non ci sono neanche gli spazi che consentirebbero il distanziamento sociale, né sulle banchine né a bordo dei traghetti. Il problema è che questo tipo di turismo di massa non è compatibile con la nostra isola in tempi normali, figuriamoci in questo momento storico. Ischia non ha le infrastrutture adatte a supportare un numero così levato di visitatori”, ha spiegato Mariarosaria Urraro, commissario di Europa verde dell’Isola D’Ischia.
“Così si rischia grosso, non si può assolutamente permettere un ulteriore innalzamento della curva dei contagi. Bisognerebbe regolamentare le partenze verso le isole soprattutto durante il fine settimana, per questo ci rivolgiamo alla Capitaneria di Porto e alle compagnie di trasporto marittimo affinché tutte le norme di sicurezza anti covid vengano scrupolosamente rispettate in modo che ci sia un turismo responsabile e sicuro, per il bene di tutti”, si è così spesso il Consigliere Borrelli.