Più di 50 attivisti hanno simbolicamente forzato a NAPOLI la zona rossa oltrepassando le transenne poste in piazza del Plebiscito riuscendo così a posizionare lo striscione “il G20 balla sul Titanic. Salviamo il pianeta, jatevenne”.

I movimenti ambientalisti dicono “no” alla presenza dei capi di stato a NAPOLI in una terra “martoriata dall’inquinamento” ambientale e al modello “del sistema capitalistico portato avanti dal G20”.

Gli attivisti rivendicano l’esigenza di un altro mondo possibile. E a dimostrarlo, sostengono, è la partecipata giornata che si è svolta nella sede dell’università Federico II in via Marina tra confronti con le delegazioni e gli storici attivisti ambientalisti internazionali.


Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 21 Luglio 2021 - 20:43