Arrestati i genitori violenti di Scampia. Usavano violenza sui figli minori e una volta scoperti si erano dati alla fuga.
Tra l’altro la vicenda aveva generato la violenza da parte di centinaia di persone del quartiere nei confronti degli stessi coniugi costretti a fuggire e dello zio dei bambini scambiato per pedofilo e autore dei maltrattamenti.
L’uomo fu linciato e messo in un bidone della spazzatura. Fu salvato, con molta difficoltà, dall’arrivo della polizia.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, linciaggio di Scampia: sui bimbi segni di maltrattamenti
Ieri personale della Squadra Mobile e del Commissariato Scampia, su delega della Procura della Repubblica di Napoli, IV Sezione violenza di genere e tutela delle fasce deboli della popolazione, ha dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare personale, emessa lo scorso 18 giugno dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti dei coniugi R.P. e R.T. in quanto ritenuti gravemente indiziati di maltrattamenti aggravati commessi in danno dei tre figli minori.
Arrestati i genitori violenti di Scampia
Lo scorso 15 maggio i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale erano intervenuti nel quartiere Scampia in Viale della Resistenza per una segnalazione di persone ferite, poi identificate negli indagati, vittime di un’aggressione da parte di numerosi abitanti del quartiere che li avevano accusati di maltrattare e abusare dei figli minori.
Arrestati i genitori violenti di Scampia
Sono stati avviati approfondimenti investigativi che hanno permesso di acquisire elementi di responsabilità a carico dei predetti coniugi i quali avrebbero inflitto ai minori sofferenze di natura fisica e psichica
. I due indagati, resisi irreperibili, sono stati rintracciati a Salerno il 13 luglio scorso e sottoposti all’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai figli minori.