Il brano racconta lo tsunami di emozioni che si prova quando si ama una persona che si sta lentamente allontanando.
«Questa è la classica canzone che si scrive da sola – racconta Jhonny Jais a proposito di “Bouquet” - quando hai vissuto troppe esperienze hai bisogno di buttarle fuori attraverso un fiume di parole. L’ho scritta basandomi sul passato, su quello che ho vissuto, poi Nazmi è riuscito a orchestrare le melodie e gli arrangiamenti. Ascoltando la strofa ho capito che Emme Mash avrebbe dato il meglio di sé su questo tipo di traccia e così è stato: ha scritto una poesia da pelle d’oca, con un'interpretazione pazzesca».
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Jhonny Jais è Alessio Margreth, un artista classe ‘96 che inizia a scrivere testi e rime a circa dodici anni, attratto dalle jam e dai vari movimenti hip hop della sua regione.Potrebbe interessarti

Emme Mash è un cantante/rapper di Perugia, classe ‘99. Intorno ai 15 anni inizia a scrivere le sue prime canzoni per poi arrivare a esibirsi in qualche locale perugino. Comincia con il rap old school evolvendosi con il pop, l’indie e la trap con sfumature punk e rock, generi con i quali si rispecchia maggiormente. Il 2020 segna il suo debutto discografico con il brano “Bumaye”, seguito da “Ti chiamerò”. In seguito firma con l’etichetta “Faak Records” con la quale realizza i singoli “i Miss You” e “New York”. Nel mentre prende parte a un progetto targato Rai, il documentario “Durante Alighieri, detto Dante”, reinterpretando in musica il sonetto di Dante "A ciascun'alma presa, e gentil core". Questa esperienza gli permette di essere ospitato diverse volte in tv e anche al Tg1.

'Bouquet' è disponibile in digital download, sulle piattaforme streaming e in rotazione radiofonica.