

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca
Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì. "Faremo questa vaccinazione - ha spiegato De Luca - sulla base dell'autocertificazione che faranno i ragazzi. Potremo vaccinare sopra i 18 anni con il vaccino Johnson & Johnson, sotto i 18 anni dovremo fare Pfizer. Se ci arrivano i quantitativi necessari di vaccini, faremo la vaccinazione di tutti i maturandi".
"Aiuti ai giovani sì, ma regali no. In parte i regali servono al Sud per finanziare manovalanza camorra, 'ndrangheta e mafia", spiegato il presidente della Regione Campania, parlando della proposta del segretario Pd Enrico Letta di dare in dote ai giovani 10mila euro. "Questa proposta è sbagliata e perfino pericolosa, oltre che totalmente diseducativa. La Regione Campania - ricorda - è d'accordo a dare lavoro ai giovani, non bonus. Poi, con 10mila euro non fai niente, ci sono già fondi per le strat-up, le imprese giovanili. Questi sono aiuti concreti, non la dispersione di risorse".
- "In una settimana completiamo l'immunizzazione del comparto turistico - alberghiero di tutta la Campania". Ha annunciato ancora Vincenzo De Luca. E poi ha aggiunto: "Ieri in Campania abbiamo superato il traguardo delle 72mila vaccinazioni nelle 24 ore, andando oltre l'obiettivo prefissato qualche mese fa dei 60 mila vaccini al giorno. L'obiettivo e' vaccinare tutti i cittadini di Napoli entro luglio. Se avremo le dosi necessarie riusciremo a centrare l'obiettivo".
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"Sempre ieri - ha proseguito - abbiamo superato i 3 milioni di dosi complessive con 1 milione di persone che hanno avuto prima e seconda dose: mi sembrano numeri importanti". De Luca ha ricordato la questione delle dosi in meno ricevute dalla Campania: "Ne mancano ancora 84 mila. Abbiamo chiesto al commissario di applicare a Napoli lo stesso criterio utilizzato per vaccinare con piu' dosi all'inizio le regioni con piu' anziani. Abbiamo recuperato 100 mila dosi, siamo a meno 84 mila rispetto a quanto dovuto. Aspettiamo una risposta dal commissario per il futuro".
"Bisogna continuare ad essere prudenti perché abbiamo comunque una quota rilevante di cittadini che non ha dato la disponibilità a vaccinarsi. La vaccinazione non è obbligatoria, se non per il personale medico. E quindi abbiamo un 15% di cittadini che non ha voluto vaccinarsi, quindi abbiamo comunque centinaia di migliaia di persone che sono esposte al contagio". Ha ricordato ancora De Luca.
"Secondo elemento di prudenza - dice De Luca -: andiamo all'apertura dell'anno scolastico generalizzata a settembre e se non avremo completato la vaccinazione per gli alunni e se non avremo fatto il richiamo, la seconda dose, per il personale scolastico, docente e non docente, rischiamo di avere a settembre un altro luogo di assembramento e diffusione del contagio. Terzo elemento - rimarca ancora il governatore campano - sono passati 9-10 mesi quando torneremo dalle ferie e dovremo fare la tripla dose, cioè la seconda vaccinazione ai nostri medici e al personale sanitario, a chi ha fatto la seconda dose a gennaio-febbraio. Non avranno prevedibilmente la copertura immunitaria. Anche qui c'è una situazione di potenziale rischio negli ospedali che dobbiamo evitare".