Flash News

Napoli, sequestrati Villa Ebe e il cimitero dei colerosi

Condivid

I carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale, coordinati dalla Procura, hanno sequestrato, a Napoli, Villa Ebe e il cimitero dei Colerosi.

La prima è conosciuta anche come il Castello di Pizzofalcone (una palazzina neogotica che sorge sul fianco occidentale del Monte Echia) mentre “Il cimitero dei colerosi” (che sorge ai piedi del monte di Lotrecco, alle spalle del cimitero delle 366 Fosse). Il sequestro è avvenuto nell’ambito di una attivita’ di accertamento sullo stato in cui versa l’ampio e prestigioso patrimonio culturale e artistico partenopeo. Si tratta di beni, entrambi di proprieta’ del Comune di Napoli, dove e’ stato riscontrato un preoccupante livello di degrado: nel primo caso, quello di Villa Ebe, e’ stato anche accertato, in particolare, un imminente rischio statico in grado di mettere in pericolo l’incolumita’ pubblica.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, arsenale del clan nel negozio di ortofrutta a Bagnoli: 2 arresti

All’interno di Villa Ebe, inoltre, avevano trovato alloggio una coppia straniera, che e’ gia’ fatta sgomberare dai militari. Per quanto riguarda invece il cimitero, i carabinieri hanno scoperto che il crollo di un muro, determinato da lavori abusivi gia’ oggetto di indagini, ha provocato l’interramento e, probabilmente anche il danneggiamento, di 13 sepolcri.

Nell’ambito di questa indagine, coordinata dal sostituto procuratore Ludovica Giugni e dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli, risulta indagato il titolare della ditta che stava eseguendo i lavori nell’area adiacente al cimitero. Nel caso di Villa Ebe, invece, il procedimento di accertamento e’ stato avviato contro ignoti. I due sequestri disposti dal gip su richiesta della Procura si inseriscono in una attivita’ molto piu’ ampia, che mira a fare luce sullo stato di degrado del ricco patrimonio culturale partenopeo, uno dei piu’ importanti d’Italia, sulle eventuali responsabilita’ ma anche sui rimedi da adottate per tutelarlo e restituirlo alla pubblica fruizione.

 


Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2021 - 11:59

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Maxi-sequestro di 120mila litri di alcol etilico di contrabbando: due denunciati

La Guardia di Finanza di Treviso ha smantellato un traffico internazionale di 120mila litri di… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 10:09

Benevento, senzatetto aggredisce medico del San Pio, poi minaccia i Carabinieri: arrestato

Benevento - Un uomo di 48 anni, originario del luogo e senza fissa dimora, già… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 09:44

Napoli, altro minore accoltellato in piazza Dante: ha 15 anni

Napoli - Un ragazzo di 15 anni è stato accoltellato nella tarda serata di ieri… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 08:58

Capri, “l’inchino” della nave da crociera ai Faraglioni: verifica della Guardia Costiera

Capri - Un passaggio ravvicinato che ha sollevato polemiche: ieri una nave da crociera di… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 08:49

Ospedale lo dichiara morto, ma lui è vivo e chiama i figli al telefono

Campobasso– Un errore clamoroso all’ospedale Cardarelli di Campobasso, dove un uomo di 67 anni è… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 08:16

Barra, a fuoco tre capannoni industriali: nube nera invade la zona Est

Napoli- Un violento incendio di proporzioni significative ha avvolto nella notte tre capannoni industriali situati… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 07:53