Napoli, dipendente del Comune forniva i documenti falsi agli immigrati

SULLO STESSO ARGOMENTO

A  Napoli esisteva un’organizzazione – composta da cittadini di nazionalità afghana, pakistana ed italiana – dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di extracomunitari pachistani, indiani, tunisini, marocchini, afghani, ucraini e russi, in alcuni casi provenienti da aree di crisi.

E  per questo si sono avvalsi della complicità di Pasquale Averaimo, di 66 anni, dipendente di una Municipalità del Comune di Napoli, finito agli arresti domiciliari. Lo stesso in qualità di addetto al settore rilascio e rinnovo delle carte di identità, all’emissione di certificati di residenza o presa in carico di trasferimenti di residenza, alle variazioni di stato di famiglia – indebitamente riceveva o ne accettava la promessa, di somme di danaro, al fine di compiere atti contrari ai doveri d’ufficio, secondo un tariffario stabilito dallo stesso pubblico ufficiale a seconda del tipo di atto da compiere.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Dalle telecamere la verità sul commerciante ferito a Fuorigrotta

E’ venuto fuori dalle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli, che hanno portato all’odierna misura cautelare sono state avviate all’indomani dei gravissimi attentati terroristici che hanno colpito, tra il 2015 e il 2016 , Francia e Belgio, permettendo di documentare l’esistenza e operatività nel capoluogo partenopeo  del sodalizio che dietro compenso, ha favorito l’ingresso/permanenza sul territorio Nazionale – e conseguentemente in tutta l’area Schengen – di extracomunitari privi dei requisiti per l’ottenimento del permesso di soggiorno.



    Peraltro l’organizzazione estendeva la propria operatività fuori dei confini nazionali: è emerso, infatti, come gli indagati, in contatto con soggetti localizzati in Belgio e Francia, riuscissero ad ottenere la regolarizzazione a Napoli di extracomunitari dimoranti in quegli stati ai quali veniva materialmente recapitato il documento di soggiorno italiano previa corresponsione del compenso.

    Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di individuare in un internet point di Napoli la base logistica dell’organizzazione che, soprattutto attraverso la creazione di documenti falsi (certificati di residenza, dichiarazione di ospitalità, certificati di conoscenza lingua italiana, contratti di lavoro, iscrizione a camera di commercio come commerciante, dichiarazione reddituale fasulla, nulla osta alloggiativo) riusciva a conseguire titoli abilitativi alla permanenza nel territorio nazionale.

    Le indagini permettevano anche di documentare che i guadagni illeciti venivano trasferiti, mediante transazioni bancarie e circuiti di Money Transfer, presso conti attestati in Pakistan, o attraverso l’hawala che permette il passaggio di ingenti somme di denaro tra soggetti in differenti nazioni, senza alcuna movimentazione di denaro in quanto basato su un prestito/anticipo fiduciario di denaro.
    Contestualmente alle misure cautelari, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo dell’internet point, gestito dal principale indagato quale base operativa del sodalizio.

    Sono state emesse  1 misura cautelare in carcere, 2 misure cautelari agli arresti domiciliari e  11 misure cautelari dell’obbligo di dimora (tra cui  8 soggetti di nazionalità pakistana di cui 5 attualmente irregolari sul territorio italiano e  3 soggetti italiani dediti alla creazione di documentazione lavorativa falsa).

    1. NAVEED Iqbal, nato in Pakistan il 22.9.1980, commerciante, pregiudicato, DESTINATARIO MISURA CAUTELARE IN CARCERE;
    2. AVERAIMO Pasquale, nato a Napoli il 28.3.1956,
    DESTINATARIO MISURA CAUTELARE ARESTI DOMICILIARI;
    3. CHAJAOUNE Lahoussine alias Hocine, nato in Marocco il 30.10.1973, nullafacente, incensurato, DESTINATARIO MISURA CAUTELARE ARRESTI DOMICILIARI




    LEGGI ANCHE

    Come ottimizzare lo spazio in bagno: suggerimenti pratici

     Ottimizza lo spazio in bagno per rendere questa stanza più funzionale e organizzata possibile. Lo spazio in bagno può essere limitato, ma con un po’ di creatività e strategia è possibile massimizzare l’efficienza e migliorare l’esperienza complessiva dell’utilizzo del bagno. Trovare spazio per tutto il necessario è sempre un’impresa ardua e trovare soluzioni che possano coniugare perfettamente estetica e praticità non è sempre semplice. Vediamo insieme come organizzare ogni elemento del bagno in modo...

    Altra voragine a Napoli: dopo il Vomero tocca a Fuorigrotta. La rabbia dei residenti

    Nella giornata di martedì 27 marzo, un evento inaspettato ha scosso la tranquillità dei residenti di Fuorigrotta, precisamente in via Barbagallo, nelle vicinanze del Palapartenope: una voragine si è aperta improvvisamente sulla strada, creando una buca di dimensioni considerevoli, stimata intorno al metro quadrato. La situazione ha richiesto l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco e della Protezione Civile, che stanno operando per mettere in sicurezza l'area. Le ipotesi sulle cause che hanno condotto alla formazione...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE