Maradona/Foto di repertorio
La giustizia argentina aggrava le accusa a carico dei sette imputati per la morte di Maradona, facendo diventare l’imputazione da omicidio colposo a omicidio con dolo eventuale, il che comporta il rischio di una detenzione dagli 8 ai 25 anni. Gli imputati continuano a non potere andare all’estero e dovranno presentarsi in udienza il 31 maggio e il 14 giugno.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Maradona, l’avvocato: “Risarcimento milionario per eredi, familiari e tifosi”
Alla base di questa novita’, le conclusioni della perizia medica sulle circostanze della morte del campione, di fatto abbandonato a se stesso nei suoi ultimi giorni di vita perche’ sottoposto a terapie gravemente inadeguate.
Secondo l’accusa, il dottor Leopoldo Luque, medico personale di Maradona, la psichiatra Augustina Cosachov, lo psicologo Carlos Diaz, gli infermieri Dahiana Madrid e Ricardo Almiron, Nancy Forlini (dirigente della compagnia assicurativa che si occupava dell’assistenza domiciliare dell’ex capitano del Napoli) e Mariano Perroni (coordinatore degli infermieri che assistevano Diego nella casa di Tigre), non avrebbero fatto nulla per impedire la morte del grande calciatore argentino.
POGGIOMARINO – Una giornata di lavoro si è trasformata in tragedia in via Arcivescovo D’Ambrosio,… Leggi tutto
NAPOLI – Antonio Conte, nel suo stile inconfondibile, parla senza freni e senza filtri. Nell’intervista… Leggi tutto
CASERTA – La notte scorsa a Santa Maria Capua Vetere si è sfiorato l’ennesimo furto… Leggi tutto
Nel cuore della stagione estiva, quando il Cilento dovrebbe brillare di luce propria e accogliere… Leggi tutto
Una marcia tra storia, musica e futuro, guidata da una banda di bambini festanti. Venerdì… Leggi tutto
Sette milioni di euro in sanzioni amministrative, 139 denunce, oltre 300 veicoli sequestrati e più… Leggi tutto