Teatro Ridotto: apertura simbolica il 26 aprile.
"Ripartiremo a settembre recuperando anche le tre date in stand by del 2020", annuncia il direttore artistico Tortora
A giugno l'inaugurazione a Capezzano di un nuovo spazio culturale rimesso a nuovo durante questo lungo anno di pandemia
Salerno, 22 aprile 2021 L'eventuale riapertura in zona gialla il prossimo 26 aprile sarà solo simbolica per il Teatro Ridotto. Ad un anno e più dalla chiusura causata dal lockdown, le porte del tempio della comicità salernitana si spalancheranno esclusivamente per tornare a respirare aria di pubblico e di spettacolo. In scaletta nessuna programmazione in extremis: i mesi caldi avanti non consentono certo di ripartire.
"Ma è comunque un buon segno", dice il direttore artistico Gianluca Tortora, che dalla pandemia ha deciso di prendersi solo il buono.Potrebbe interessarti
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Il Teatro Ridotto tornerà a regime con una nuova stagione non prima di settembre. In cartellone non solo un carnet di nuovi protagonisti ma anche i tre spettacoli in stand by dal 2020: Peppe Iodice, Simone Schettino e la Compagnia Le Ombre.
Prima di ripartire in via Grimaldi, a giugno ci sarà la presentazione di un nuovo spazio. Gianluca e Valentina Tortora, insieme a Piermarco e Rolando Fiore annunciano la nascita di un nuovo teatro messo in piedi proprio durante questo periodo. La struttura prende forma a Capezzano e offrirà spettacoli sia al chiuso che all'aperto. "A febbraio, dopo aver vinto un bando, abbiamo iniziato i lavori di ristrutturazione e abbiamo continuato per tutto questo tempo" spiega il direttore artistico. La voglia di tornare a teatro è dunque duplice e neppure il Covid è riuscito a frenare l'entusiasmo di questa giovane squadra di artisti che, a mani nude, ha lavorato strenuamente per mettere in piedi un nuovo luogo della cultura fruibile a tutti. "Rinascere dalle macerie di questo periodo che ci ha messo in ginocchio si può, o almeno noi ci speriamo". conclude Tortora.
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