#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 20 Maggio 2025 - 22:02
20.6 C
Napoli
Portici piange la maestra Nika Russo: indagato l’autista dello scuolabus...
renalotto del 20 maggio 2025: nessun “6” né “5+”. Jackpot...
Napoli, detenuto tenta di evadere da Secondigliano: bloccato sul tetto
Alla seconda edizione ‘Executive Program Gender Equality Management’
Napoli-Cagliari, scatta il piano sicurezza: chiusure a zone e trasporti...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di oggi, 20 maggio 2025: tutti...
Carburanti, scattano i controlli della Guardia di Finanza: quasi 10mila...
Circumvesuviana, stop prolungato sulla Napoli-Baiano: disagi in vista per lavoratori...
Avellino, agenti della penitenziaria aggredito da detenuti Napoletani
Kiss Kiss Way 2025, si parte da Napoli: musica e...
Caserta, blitz in viale Carlo III: arrestato pusher 23enne
Femminicidio di Anna Scala: chiesto l’ergastolo per l’ex
A Casal di Principe presentazione del libro 199 – Il...
Ermal Meta presenta a Foqus il suo nuovo romanzo Le...
Addio a Nino Benvenuti, leggenda del pugilato italiano
Castel Volturno, arrestato latitante 53enne: si nascondeva in una villetta
Oasi Spring Rock 2025 a Sant’Agnello: 5 serate di musica...
Palazzo Reale di Napoli, inaugurata la mostra di Pittoni per...
Campi Flegrei, l’allerta dell’INGV: “Aumentata la temperatura della Solfatara, fino...
Anomalia, il sogno degli studenti di Ponticelli al cinema
Napoli, riscossione tributi: nel 2024 recuperati 110 milioni. Parla Baretta
Istat: entro il 2050 gli over 65 costituiranno il 34%...
Ponticelli in ansia per Peppe Autrù, scomparso da giorni: l’appello...
Buongiorno carica il Napoli: “Ultimo sforzo per coronare una stagione...
Blitz della polizia Municipale in via Toledo: sequestrati miglia di...
Napoli, spaccio a Porta Capuana: arrestato 18enne tunisino
Ischia, fermato con un documento falso: arrestato 47enne montenegrino
Mergellina, sorpresi a rubare in un’edicola: arrestati due uomini
Aeroporto di Capodichino chiuso per 42 giorni, Simeone: “Soluzioni urgenti...
Salerno, uomo danneggia il triage e aggredisce guardie e addetto...

Pompei, Corte dei conti dà l’ok al progetto con fondi Ue, ma manca recupero aree circostanti

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Pompei, la Corte dei conti dà l’ok al progetto con fondi Ue, ma manca recupero aree circostanti

“Nonostante le difficoltà iniziali e il ritardo, dovuti sia alla complessità generale dell’attività di tutela dei beni archeologici sia al carattere nuovo e impegnativo dell’attività, il Grande Progetto Pompei presenta ad oggi un bilancio positivo, essendo stato impiegato proficuamente l’ingente finanziamento in una vasta opera conoscitiva dello stato dei resti archeologici e negli interventi di messa in sicurezza delle domus e degli edifici, nel loro recupero, nella manutenzione straordinaria degli edifici situati nella parte emersa dagli scavi dell’antica città di Pompei, nonché nei restauri di una vasta superficie di apparati decorativi, e infine nel rendere maggiormente fruibile il sito per il pubblico, con la realizzazione di percorsi idonei a superare le barriere architettoniche. Ma non altrettanto positivi sono i risultati a proposito del recupero delle aree archeologiche circostanti”. E’ quanto emerge dalla relazione conclusiva dell’indagine su “Il Grande Progetto Pompei”, approvata dalla Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti con la delibera n. 8/2021/G.

“Attraverso questo progetto di importo pari a 105 milioni di euro, 2/3 dei quali finanziati dall’Unione europea – prosegue la Corte – sono state realizzate 76 opere di messa in sicurezza degli edifici componenti la parte dissepolta della citta’ di Pompei, con una spesa complessiva di 96,48 milioni di euro”. Adesso, raccomanda la Corte, “occorrerà assicurare un regime ordinario di manutenzione del sito, per evitare il ripetersi del degrado e dei crolli, anche attraverso il rafforzamento delle dotazioni professionali del Parco Archeologico, adeguate per numero e competenze”.

“A fronte del buon esito delle attività riconducibili al Grande Progetto Pompei“, la Sezione ha, invece, rilevato “risultati non altrettanto positivi circa gli ulteriori obiettivi indicati dalla norma di riferimento (il d.l. n. 91/2013) che, recependo le raccomandazioni formulate dall’Unesco fin dal 2011, aveva previsto il recupero ambientale e la valorizzazione della cosiddetta buffer zone, costituita dalle aree archeologiche comprendenti e circostanti Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, con l’istituzione di un’apposita Unità Grande Pompei. Nonostante l’Unita’ abbia provveduto a redigere nel 2018 il Piano di gestione del sito Unesco aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, ad oggi ancora non risulta essere intervenuto il contratto istituzionale di sviluppo, strumento indicato dalla legge finanziaria del 2018 per la realizzazione del Piano medesimo”.

La Sezione del controllo, pertanto, “rilevate le criticita’ nell’impiego delle risorse utili al conseguimento di tale obiettivo”, ha raccomandato al Ministero della cultura di “promuovere la rapida definizione del contratto di sviluppo, il conseguente approntamento dei progetti da finanziare e la loro tempestiva realizzazione”.

Leggi anche qui


Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2021 - 11:34


ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE