Foto dal web
Un cartello “cedesi San Gregorio Armeno“, i pastorai nel vicolo davanti alle botteghe chiuse che lanciano l’allarme a Napoli.
“Sono venuti dalle agenzie immobiliari a chiedere se vogliamo vendere le botteghe, vogliono approfittare delle nostre difficolta’ per trasformare la strada in un centro commerciale e far sparire la tradizione”, spiega Salvatore Gambardella, uno dei 40 artigiani della strada che e’ nella lista delle dieci piu’ famose al mondo.
“Il 30 marzo – aggiunge Serena D’Alessandro, vicepresidente e portavoce dei pastorai – abbiamo mandato una pec alle istituzioni, nessuno ci ha risposto, ci ignorano”. Mercoledì i pastorai saranno davanti alla Regione e chiederanno di essere ricevuti dal governatore De Luca.
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Fabio Testa, 28 anni, laureato in sociologia. Appassionato della cultura napoletana e dei fenomeni della tradizione popolare. Gli piace il cinema d’autore. E’ grande tifoso del Napoli
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