#VERITA' PER ANGELO VASSALLO

App Sinfonia Desktop

ULTIMO AGGIORNAMENTO : 13 Agosto 2025 - 08:19
23.9 C
Napoli

App Sinfonia Desktop

Torre del Greco, follia al pronto soccorso del Maresca: aggrediti...
Oroscopo del 13 agosto 2025 segno per segno
Diamante, morti per botulino: le autopsie confermano l’intossicazione
Dj Godzi, la salma torna a Napoli: lunedì 18 i...
SuperEnalotto, serata di numeri e sorprese: il “6” sfugge ancora
Lotto e 10eLotto: l’estrazione di oggi regala “gemelli” e numeri...
Suicidi in carcere, il Sappe: “Polemiche strumentali”
Catania, tenta di truffare 81enne: arrestato 51enne di Napoli
Miss Italia, 13enne in passerella, è bufera: licenziato l’organizzatore campano
Incendio al Vesuvio, oggi quattro Canadair in azione
Fiamme sul Vesuvio, salve le colture di pregio
Grandinata e temporale lampo nel Cilento: bagnanti in fuga e...
Sperlonga, vuole cenare ma la cucina è chiusa: napoletano dà...
Dove si dirige la comunicazione? L’evoluzione strategica che ridisegna l’informazione
Napoli, Ospedale del Mare: salvato l’orecchio a un sedicenne ferito...
Una Giornata Diversa a Napoli: Benessere, Cultura e Relax
Castel San Giorgio, incendio a ridosso del centro abitato: evacuate...
Dl Economia, Broya de Lucia e Colaci: “Governo regala il...
Nuova aggressione in corsia al San Pio, l’Ordine dei Medici...
Lite tra ragazzi alla festa di paese di Campoli Appennino:...
West Nile, il Ministero avverte: picco atteso nelle prossime settimane
Napoli, litorale costiero liberato da ormeggi e stabilimenti balneari abusivi
Foce del Garigliano insabbiata: barche ferme e turismo in crisi
Truffe nel settore auto: la Polizia denuncia 3 titolari di...
Napoli, 5 patenti ritirate e 3 denunce in una notte...
Tangenziale di Napoli, 65enne in scooter contromano: fermata dalla Polizia
Corsa scudetto del Napoli: ma quali sono le avversarie più...
Corsi PLC: scopri come diventare programmatore PLC
Irpinia senz’acqua per 20 ore al giorno: la denuncia da...
Disperso un 83enne nel Matese: ricerche senza sosta per il...

Minacce e ingiurie per l’Arcivescovo di Napoli che fa rimuove i quadri di Nuvoletta dalla chiesa

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Minacce e ingiurie per l’Arcivescovo di Napoli che fa rimuove i quadri di Nuvoletta dalla chiesa di Marano

Sulla vicenda della chiesa Maria Santissima della Cintura e della Consolazione a Marano dove sono stati trovati due quadri donati da decenni dal boss Lorenzo Nuvoletta morto nel ’94 è intervenuto il nuovo vescovo di Napoli Monsignore Mimmo Battaglia che ha fatto rimuovere le tele e le targhe ricevendo però da parenti e sodali diverse ingiurie e minacce sui social, come racconta il Mattino riportando quello che scrive Maria Orlando, con vincoli di parentela con la famiglia Polverino: “ ho scoperto che i vescovi sono i pubblici ministeri di Dio. Non lo sapevo, pensavo che Dio fosse un giudice indiscusso, equo e misericordioso.

Si dovrebbero vergognare: anche il pregiudizio è peccato.” O quello che commenta sempre sui social Maria Nuvoletta nipote del defunto boss di Marano: “Non hanno un cavolo a cui pensare, dopo 20-30 decidono di rimuovere i quadri. Che vergogna un atto vergognoso compiuto da un uomo di Chiesa”. Ancora Maria Fontanella moglie di Ciro Nuvoletta il fratello di Lorenzo ucciso in un agguato nel 1984 dal clan dei Casalesi che scrive : “caro vescovo anziché rimuovere i quadri sacri fai una bella pulizia nelle tue chiese, cacciando via tutti i pedofili”.

“Proviamo tanta ammirazione per Monsignor Battaglia, a cui va la nostra solidarietà, che è intervenuto lì dove i suoi predecessori sono rimasti silenti. È un segnale importante quello di ripristinare i concetti di legalità e giustizia che troppo spesso appaiono fin troppo sfocati sul nostro territorio. Come con i murale e gli altarini disseminati dai criminali e dai camorristi lungo le strade delle nostre città anche la chiesa sta cominciando a ripulire dalle proprie strutture quei simboli di potere e prevaricazione che le famiglie dei boss hanno messo in campo anche talvolta con il sostegno del clero talvolta.

I familiari e i parenti dei boss invece di vergognarsi per le loro vicende criminali ingiuriano e velatamente minacciano l’Arcivescovo a cui va tutta la nostra solidarietà. Questi soggetti che si sentono onnipotenti e pensano di poter essere giudicati solo da Dio vanno isolati e spazzati via dalla nostra terra con tutti gli strumenti possibili. Serve la tolleranza zero anche contro la “cultura” camorrista”- le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che ne ha parlato anche su Ore14 su Rai 2.


Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 31 Marzo 2021 - 20:06

facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Napoli, accusata di aver bloccato il pronto soccorso: "Volevamo solo assistenza"
  • Cane legato e abbandonato al sole muore di stenti a Varcaturo
  • Giallo sulla morte in barca in Sardegna del 21enne di Bacoli, Giovanni Marchionni
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

Primo Piano

Le Video Storie